Parash? Balak – Amore e timore

Parash? Balak – Amore e timore

Ci lascia sempre molto pensierosi la parasha di Balak. Abbiamo questo re che ? terrorizzato dalla potenza di Israele ma allo stesso tempo coglie l?idea che per sconfiggere questa potenza c?? bisogno di un attacco diverso da quello militare.

Ecco che entra in scena Bilaam, il mago, il potere ?altro?, l?idea di poter giocare con energie e magia, con benedizioni e maledizioni. Bilaam che a suo modo ? un uomo di fede. Una fede particolare, oscura, negativa ma pur sempre fede. Una fede che ? paura di Dio, non timore e non amore per Lui. Bilaam ? il prototipo, ? l?esempio di una fede non ebraica. Rispetta Dio perch? ne accetta l?Onnipotenza, non perch? ne custodisce l?amore per il mondo e per il genere umano. Vero ? che il timore ? parte della relazione di fede tra uomo-ebreo e Dio, ma si tratta di un timore che ? custodia di rispetto e consapevolezza del nostro limite, non terrore di creatura schiacciata dal potere infiniti di Dio. Ed ? per questo motivo che timore ed amore per l?Ebraismo si possono fondere come recitiamo prima dello Shem?, mentre terrore ed amore difficilmente si incontrano. Anche questa ? la distanza tra Bilaam e noi.

Una distanza che da Bilaam in poi troveremo ripetuta pi? volte nella storia della relazione tra uomo e Dio, una relazione che ebraicamente si esprime in modo totalmente diverso, da allora sino ad oggi.

Parash? Korach – Chi era costui?

Parash? Korach – Chi era costui?

Chi ? Korach? Non una persona qualsiasi ed ? per questo che la sua rivolta, il suo agire contro Moshe ed Aaron e contro la stessa idea di Tor? ? ancora pi? grave di quello che possa apparire. Korach ? il capo della famiglia di Keahat, una della pi? importanti famiglie tra i leviti. Korach aveva un ruolo importante nel dover portare il Mishkan, il tabernacolo nel deserto, Korach era un uomo intelligente. Come ? stato possibile che potesse diventare il leader di una rivolta cos? drammatica e cos? insensata?

Il punto ? che l?intelligenza di Korach, cos? come l?intelligenza in genere, non ? un mezzo di sicura difesa dall?errore spirituale, dall?allontanamento da Dio, dal peccato stesso. Korach intelligentemente aveva vissuto la liberazione dall?Egitto, i prodigi che l?hanno accompagnata, la presenza di Dio quasi palpabile di fronte al Mar Rosso, il dono della Tor? e la rivelazione sul Sinai. Eppure tutto questo non ha salvato Korach ed i suoi duecentocinquanta uomini dalla ribellione. Eppure da Korach c?? da imparare. C?? da imparare dalla sua caparbiet?, dalla sua voglia di raggiungere il ruolo di sommo sacerdote, ma non c?? da imparare dall?uso che lui fa della sua intelligenza, dalla strumentalizzazione della Tor? per i suoi scopi, dal suo trascinare gli altri nell?errore e solo per i suoi scopi personali. Read more