Viaggio nella Napoli Ebraica – parte I

Viaggio nella Napoli Ebraica – parte I

Il viaggio di Ariel Borstein nella Napoli ebraica ? stato pubblicato su Israel HaYom a questo link.

I discendenti in Italia Meridionale dei cosiddetti “marrani” tornano alle loro origini, sia in maniera simbolica che pratica.

Camminare con Ciro D’Avino per il centro di Napoli ? molto pi? che una passeggiata turistica. Ciro, orgoglioso napoletano, conosce bene la rete di labirinti fatta di strade e vicoli, conosce ogni casa e ogni pietra, e conosce anche qualcosa della sua citt? che sfugge a molti altri suoi abitanti. A differenza loro, Ciro pu? navigare nel passato e trovare gli strati della Napoli ebraica. La sua diligenza rimuove dalle chiese o dalle rovine la contemporanea apparenza portandoci indietro, almeno nell’immaginazione, alle sinagoghe che operavano in questi edifici pi? di 500 anni fa.

“Qui era la via degli Ebrei”, indica un alto muro che blocca il passaggio. “E qui ci sono i Marrani, quegli ebrei che furono forzati alla conversione al cattolicesimo, ma che in segreto continuarono a vivere una vita ebraica.”

Il signor d’Avino, con la sua grande Stella di Davide appesa al collo, ? un discendente dei “marrani”. In effetti il suo cognome fa subito sospettare che vi siano delle radici ebraiche, vista la parola ebraica “Avinu”, uno dei nomi di Abramo. Ci dice con orgoglio che la sua famiglia di Ebrei Sefarditi viveva nel Regno di Aragona e aveva vissuto in Francia nel XIII secolo. Secondo le sue ricerche, il cognome era popolare nelle zone di Soma e Zubiana, dove risiedeva una comunit? ebraica, i cui membri furono costretti alla conversione nel 1515. Secondo i registri dell’Inquisizione spagnola, chiunque portasse un cognome come questo o simile a questo era considerato “di sangue ebraico”.?Ancora oggi a Napoli, sulle cassette postali si notano molti cognomi di “marrani”: Simauna, Escallone, Cavaliera e altri – tutti hanno radice ebraica.? Read more

Studiare il Chassidismo in Polonia, per Shavuot

Studiare il Chassidismo in Polonia, per Shavuot

In occasione della festa di Shavuot, quando lo studio della Torah acquista ancora una ulteriore importanza, la comunit? ebraica di Lodz in Polonia ha organizzato svariate attivit?, per adulti e per i ragazzi.?Una di queste trattava del “Chassidismo”, cio? della storia del movimento Chassidico in Polonia.

Questo evento ? stato possibile grazie a otto leader che si sono recati in Israele per partecipare ad uno speciale seminario dove hanno studiato testi, rituali, storie dei personaggi principali e luoghi di sviluppo del Chassidismo in Polonia. Ovviamente non sono mancate lezioni riguardo ai valori universali di questo movimento, ancora attuali nel nostro mondo moderno. Read more

Rav Elisha Salas ha incontrato il nuovo ambasciatore del Portogallo in Israele

Rav Elisha Salas ha incontrato il nuovo ambasciatore del Portogallo in Israele

Rav Elisha Salas, emissario di Shavei Israel in Spagna e Portogallo, ha incontrato recentemente?Jo?o Bernardo Weinstein, il nuovo ambasciatore portoghese in Israele; all’incontro ha anche partecipato Irith Freudenheim, addetta economica dell’ambasciata.

Durante l’incontro, sono state discusse diverse questioni nel contesto dello scambio culturale tra i due paesi, quali la disseminazione della cultura ebraica in Portogallo cos? come il lascito degli ebrei portoghesi in Israele. Rav Salas ha parlato con l’ambasciatore riguardo al lavoro di Shavei Israel in Portogallo, e ha riferito delle questioni discusse con l’ambasciatore precedente, Miguel Almeida e Sousa.

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Figure eroiche e tragiche della nostra storia – un nuovo corso online di Rav Pinhas Punturello

I prossimi marted? alle 20.00 (ora italiana) Rav Pinhas Punturello – emissario di Shavei Israel per l’Italia – terr? una lezione online da Gerusalemme sul tema:

“Figure eroiche e tragiche della nostra storia”

Vi invitiamo a collegarvi al suddetto orario a questo link e la lezione potr? essere seguita da computer, tablet o cellulare.

https://www.gotomeet.me/shavei-israel/figure-eroiche-e-tragiche-della-nostra-storia

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Si tratta di un corso intero che si terr? ogni marted? di questa prima met? dell’anno. Segnate nel calendario!

P.S. Sul nostro profilo Facebook – Shavei Israel Italia – ricorderemo ogni settimana dell’appuntamento.

 

Parash? Shemot – Comprendere il senso degli avvenimenti contemporanei

Quando si inizia a leggere il drammatico cambio sociale e storico che ha portato alla schiavit? degli ebrei in Egitto, la Tor? sintetizza il tutto in una sola frase: ?A suo tempo sorse sull?Egitto un nuovo re che non aveva conosciuto Giuseppe. E diceva al suo popolo: ?Ecco, il popolo dei figli d?Israele ? pi? numeroso e pi? potente di noi.? (Esodo 1, 8). Un nuovo re. Tutto il dramma di un destino che ha portato gli ebrei da essere la famiglia del Vicer? ad essere un popolo di schiavi ? racchiuso in questo ?nuovo re? che non aveva conosciuto Giuseppe. I maestri si dividono tra coloro che credono che si trattasse di un re realmente nuovo e coloro che affermano che il re non fosse nuovo, bens? avesse solo rinnovato decreti antiebraici. Ammessa anche l?ipotesi che questo nuovo Faraone non avesse conosciuto Giuseppe, dovremmo porci la domanda del come sia possibile vivere in una societ? attraversata da un cambiamento sociale cos? profondo e non rendersene conto.

In realt? se leggiamo il capitolo 50 della Genesi, precisamente dal versetto 4 in poi, quando viene descritto il momento nel quale Giuseppe comunica la morte di Yaakov al Faraone chiedendo il permesso di poter andare a seppellirlo, notiamo un dialogo ed un tono che non ? propriamente quello di un Vicer? verso il re che lo ha posto in quella posizione di potere e rispetto.? Infine i giorni di piangerlo passarono, e Giuseppe parl? alla casa di Faraone, dicendo: ?Se, ora, ho trovato favore ai vostri occhi, parlate, vi prego, agli orecchi di Faraone, dicendo: ?Mio padre mi fece giurare, dicendo: ?Ecco, sto per morire. Mi dovrai seppellire nel mio luogo di sepoltura che mi sono scavato nel paese di Canaan?. E ora, ti prego, lasciami salire a seppellire mio padre, dopo di che sono disposto a tornare??. Pertanto il Faraone disse: ?Sali a seppellire tuo padre proprio come egli ti fece giurare?.(Genesi 50, 4)

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