Sara
Parashat Chai? Sarah – Il Dor Emscheh dell?ebraismo
La Tor?, nei suoi infiniti approcci e letture, fa in modo che il nostro orizzonte non sia limitato da un solo personaggio o da una sequenza di situazioni stereotipate, ma ci fa continuamente incontrare personalit? differenti al fine di poter spiegare ogni situazione ed ogni processo della nuova realt? della cosmogonia ebraica.
In questo modo da Abramo e Sara passiamo ad Itzhak e Rivka, una nuova coppia archetipica della vita ebraica. In questa parash? viene delineato quello che, secondo la concezione ebraica, ? il percorso naturale della vita umana: la morte e l?unione coniugale che sono intimamente connessi in un unico processo vitale. Sara muore e suo figlio si unisce in matrimonio. Abramo cerca un luogo appartato per seppellire la sua sposa. Da questo momento in poi, l?idea di uno spazio separato e sacro per il riposo eterno, sar? una costante della cultura di Israele.

La mostra “Figli di Abramo e Sara” risalta gli Ebrei Africani
Tutti gli Ebrei sono considerati figli dell’Abramo e della Sara biblici. Una nuova mostra a Beit Hatufsot, il Museo del Popolo Ebraico a Tel Aviv, mette in luce alcune incredibili diversit? di questi figli.
Intitolata “I figli di Abramo e Sara”, la mostra ? divisa in due parti. La prima ? un video di Nira Pereg che parla del culto alla Grotta dei Patriarchi a Hebron.
La seconda, sezione pi? ampia, consiste in fotografie eseguite dal fotografo Jono David sulle Comunit? Ebraiche dell’Africa.
Le foto di David mostrano i membri e i leader delle comunit?, sinagoghe improvvisate, cimiteri e monumenti, particolari manufatti di Judaica, le feste ebraiche e le celebrazioni locali.
David ha dedicato 4 anni al progetto, durante i quali ? stato 8 volte in 30 paesi dell’Africa. Ha visitato le comunit? del Ghana, dell’Uganda, del Kenya, del Camerun e del Zimbabwe, tra le altre.