Parash? Vaielech – Preparativi per una nuova realt

Parash? Vaielech – Preparativi per una nuova realt

?E Mosh? disse queste parole a tutto Israele: oggi ho cento e venti anni e non posso pi? uscire ed entrare. Inoltre Dio mi ha detto: ?Tu non passerai il Giordano (?) Yehoshua mi sostituir? e continuer? a guidare il popolo?? In questo modo Mosh? d? il suo addio al popolo di Israele a met? del cammino che aveva sognato e per il quale aveva loro insegnato a camminare. Mosh? vive in questo momento una delle pi? grandi frustrazioni che pu? sperimentare un uomo, come il padre che prepara i suoi figli per la vita per? ? assente nel vedere i risultati dei loro sforzi.

Ogni situazione di rinuncia ? traumatica per quanto sia stata attesa e programmata. La perdita di Mosh? non giunge improvvisa ma ? stata minuziosamente preparata in ogni dettaglio; ci? non attenua per il popolo la traumaticit? e la difficolt? della situazione.

La condotta di Mosh? nel momento in cui prende commiato dal popolo ? esemplare. Mosh? non intendeva pronunciare il suo addio da ?pulpiti e balconi? n? con grandi discorsi, bens? cercando una volta ancora il contatto personale con il popolo che aveva guidato. Non era il leader che ai nostri giorni sarebbe apparso nei comizi in epoca elettorale, per trasmettere ai posteri una immagine attraverso i flash ed i microfoni: per lui, il contatto quotidiano con la sua gente non era un mezzo carismatico per ottenere l?adesione delle moltitudini, ma un cammino sincero per comprendere ed occuparsi delle necessit? del suo popolo.

Esiste una seconda lettura dell?attitudine di Mosh?, la cui franchezza non nasconde il suo carattere genuinamente pessimista rispetto alla relazione tra governante e governato. Mosh? si rivolge al suo popolo, probabilmente anche perch? il suo popolo non si rivolge a lui. Mosh? stava concludendo la sua funzione di dirigente e il popolo si preparava ad elaborare la sua relazione con il ?nuovo governo? che avrebbe assunto la responsabilit? di guidarlo. Read more