Parash? Korach

Parash? Korach – Chi era costui?
Chi ? Korach? Non una persona qualsiasi ed ? per questo che la sua rivolta, il suo agire contro Moshe ed Aaron e contro la stessa idea di Tor? ? ancora pi? grave di quello che possa apparire. Korach ? il capo della famiglia di Keahat, una della pi? importanti famiglie tra i leviti. Korach aveva un ruolo importante nel dover portare il Mishkan, il tabernacolo nel deserto, Korach era un uomo intelligente. Come ? stato possibile che potesse diventare il leader di una rivolta cos? drammatica e cos? insensata?
Il punto ? che l?intelligenza di Korach, cos? come l?intelligenza in genere, non ? un mezzo di sicura difesa dall?errore spirituale, dall?allontanamento da Dio, dal peccato stesso. Korach intelligentemente aveva vissuto la liberazione dall?Egitto, i prodigi che l?hanno accompagnata, la presenza di Dio quasi palpabile di fronte al Mar Rosso, il dono della Tor? e la rivelazione sul Sinai. Eppure tutto questo non ha salvato Korach ed i suoi duecentocinquanta uomini dalla ribellione. Eppure da Korach c?? da imparare. C?? da imparare dalla sua caparbiet?, dalla sua voglia di raggiungere il ruolo di sommo sacerdote, ma non c?? da imparare dall?uso che lui fa della sua intelligenza, dalla strumentalizzazione della Tor? per i suoi scopi, dal suo trascinare gli altri nell?errore e solo per i suoi scopi personali. Read more

Parash? Korach – Quando i bassi istinti governano la ragione
La crisi che si scatena in questa parash? ?, nei fatti, una crisi di autorit?. Nella parash? precedente la disperazione e la mancanza di fede hanno fatto s? che la generazione del deserto non sarebbe entrata nella terra di Israele e avrebbe vagato per quaranta anni nel deserto.
La leadership su tutto il popolo era gestita personalmente da Moshe fin da prima dell?uscita dall?Egitto. Il popolo non aveva preso nessuna decisione per conto proprio: era stato forzato alla liberazione, gli era stato imposto un ruolo ed un modo di vita e, a prescindere della sua volont?, si era determinato per lui un destino.
Probabilmente, se fosse stato consultato preventivamente, il popolo di Israele non avrebbe organizzato l?uscita dall?Egitto, n? avrebbe scelto Mosh? come proprio leader. Ma ancora di pi?: non avrebbe agito e non avrebbe scelto.
Parash? Korach – commento video di Rav Pinhas Punturello
Il commento settimanale su YouTube del nostro emissario in Italia.
Shabbat Shalom!
Parashat Korach – Come giungere a Dio
Qual?? stata la vera colpa di Korach? Perch? fallisce il suo movimento popolare contro Mosh? ed Aaron? In fondo Korach non aveva tutti i torti, almeno in teoria. Il suo movimento di protesta parte da un assunto: Moshe ed Aaron avevano concentrato troppi incarichi nelle loro mani ed questa organizzazione non rispecchiava pi? la nuova realt? politica e spirituale del popolo ebraico.
Una frase chiave della critica di Korach fu questa: ? Questo vi basti, perch? l?intera assemblea, tutti loro, sono santi e l?Eterno ? in mezzo a loro. Perch?, dunque, vi dovete innalzare al di sopra della congregazione dell?Eterno?? (Numeri 16,3) In altre parole la critica di Korach era questa: ?Dal momento che abbiamo ricevuto al Tor? e quindi Dio si ? manifestato realmente in mezzo al popolo, tutto il popolo ? santo e quindi la stessa presenza di una organizzazione spirituale, di guide, di leggi non ha pi? senso: la santit? intrinseca della legge ci rende tutti santi e quindi al di sopra delle legge stessa.?
Pi? volte lungo il corso della Storia ebraica il popolo ebraico si confronter? con questo tipo di critica, non ultimo nel mondo occidentale. L?uomo accetta con difficolt? l?idea di una legge, di un mondo spirituale regolato da leggi attraverso le quali relazionarsi con Dio, come se la spiritualit? non abbia bisogno di ritmi, di precetti, di leggi con le quali esprimersi. Dai tempi di Korach, che in realt? inseguiva anche motivazioni personali, il mondo della fede e della spiritualit? viene sdoganato da regole perch? esse sembrano desuete o non consone per una libera espressione dell?anima. Allora come oggi sembra che solo l?anarchia, o l?assenza di leggi, sia la giusta strada per giungere a Dio, mentre invece proprio lo scorrere dei precetti, il ritmo di una vita regolata da passi comandati da Dio ? la miglior maniera per esprimere la nostra religiosit?, cos? come la nostra spiritualit? e l?amore ed il timore che siamo chiamati a provare nei confronti di Dio.