Parasha Bo
Parash? Bo – commento video di Rav Pinhas Punturello

Parash? Bo – Prendere coscienza della propria libert
In Esodo 12, ai versetti 12 e 13, leggiamo la descrizione della strana cerimonia che impone agli ebrei di porre il sangue del primo sacrificio di Pesach sugli stipiti delle loro porte e sugli architravi.
Che strano segno e soprattutto perch? Dio ha bisogno di un segno per riconoscere le case ebraiche da quelle egiziane?
In molti si sono posti questa domanda e tra questi Don Isaac Abravanel, l?uomo di stato, filosofo e commentatore della Bibbia nato a Lisbona nel 1437 e morto a Venezia nel 1508, dopo aver vissuto la immane tragedia dell?espulsione degli ebrei dalla Spagna e dall?Italia meridionale.
La risposta di Abravanel ? molto semplice: Dio non aveva bisogno di nessun segno esterno per riconoscere una casa ebraica da una casa egiziana, ovviamente. Read more
Parash? Bo – commento video di Rav Pinhas Punturello
Shabbat Shalom!
Parash? Bo – In cammino verso l’Eterno
Nella trattativa tra Mos? ed il Faraone per la liberazione del popolo ebraico, abbiamo momenti di incontro e scontro tra i due, mentre Kadosh Baruch Hu dirige gli eventi inviando le dieci piaghe. In uno dei momenti nei quali sembra che il Faraone si stia per arrendere all?idea di concedere la libert? al popolo ebraico, chiede a Mosh? chi debba partire e per quanto tempo. Le risposte di Mosh? non soddisfano il Faraone che ha il cuore sempre pi? indurito e sopra ogni cosa esse non rispondono ai codici culturali egiziani.
Il Faraone, ha gi? espresso in maniera sarcastica la sua poca disponibilit? a Mosh?: ?Allora Mos? ed Aaronne furono fatti tornare dal Faraone; ed egli disse loro: “Andate, servite l?Eterno, l?Iddio vostro; ma chi son quelli che andranno?” E Mos? disse: “Noi andremo con i nostri fanciulli e con i nostri vecchi, con i nostri figlioli e con le nostre figliole; andremo con i nostri greggi e con i nostri armenti, perch? dobbiamo celebrare una festa all?Eterno”.