Convertiti: il viaggio per diventare ebrei

Convertiti: il viaggio per diventare ebrei

Converts: The Journey of Becoming Jewish, un film della Holyland Productions, segue diversi non ebrei di tutto il mondo mentre attraversano il processo di conversione.

Il film ci porta dietro le quinte nel loro viaggio alla scoperta di sé mentre negoziano relazioni con la famiglia, gli amici e altre persone significative. Seguendo il processo di conversione, gli spettatori sono esposti a una serie di idee e pratiche ebraiche e incontrano gli insegnanti e i leader che guidano il processo.

“Tutti sono alla ricerca di identità e connessione”, afferma Rebecca Shore, regista, produttrice e sceneggiatrice. “Attraverso Dyana, Bianka e Adam, apprendiamo quanto sia impegnativo il processo e quanto possa essere difficile per i convertiti trovare la giusta situazione e il rabbino per convertirli”.

Bianka, una studentessa di dottorato polacca che vive in un paese oscurato dai ricordi dell’Olocausto, ha iniziato a esplorare altre religioni nella sua adolescenza fino a quando ha scelto l’ebraismo. Adam, uno studente universitario cristiano canadese, si è ritrovato a mettere in discussione la sua fede nella tarda adolescenza e ha deciso di dare un’occhiata più da vicino alle origini del cristianesimo nel giudaismo. Dyana, una professionista del Costa Rica, ha trovato un lontano legame con le sue radici ebraiche ispano-portoghesi e, dopo aver studiato da sola per nove anni, ha scoperto un programma di conversione in Israele.

Diversi intervistati esperti aggiungono prospettiva e background storico al film. Questi includono il rabbino Michael Freund e Laura Ben David di Shavei Israel. Danno spiegazioni eloquenti della storia dei Bnei Enusim e del processo di conversione.

“Ci vuole molta perseveranza e speranza per superare il processo”, aggiunge Shore. “Vogliamo aiutare gli spettatori a capire che dietro ogni conversione c’è una storia di grande sforzo e, il più delle volte, enorme sacrificio”.

Secondo il produttore esecutivo, Raphael Shore, il film sottolinea alcuni dei messaggi e dei significati dell’ebraismo e come questo spinga i personaggi a perseguire la conversione. “Speriamo che questo ispiri altri ebrei a esplorare e connettersi – o riconnettersi – alle proprie radici. E trovare più significato nella loro identità e pratica ebraica”.

La prima israeliana di Converts: The Journey of Becoming Jewish è stata il 17 dicembre 2022 al Jerusalem Jewish Film Festival 2022.

Il documentario è stato presentato in anteprima negli Stati Uniti — al Miami Jewish Film Festival 2022 — ed è stato selezionato per il prestigioso Atlanta Jewish Film Festival 2023.

Convertiti: il viaggio per diventare ebrei
Durata: 72 minuti
Diretto e prodotto da Rebecca Shore e Oren Rosenfeld.

Per ulteriori informazioni su Converts e per visualizzare il trailer, visita https://convertsmovie.com/

Un giorno tragico per il popolo ebraico: la cacciata degli ebrei di Spagna, 9 di Av 1492

Un giorno tragico per il popolo ebraico: la cacciata degli ebrei di Spagna, 9 di Av 1492

Pubblichiamo la traduzione di questo articolo di Sharon Katz, uscito sul quotidiano israeliano Arutz Sheva 7.

“Oltre alla litania di catastrofi, Tisha be Av ha portato l’espulsione degli ebrei di Spagna nel 1492 e la fine della gloriosa comunit? sefardita nella Penisola Iberica.

Quando re Ferdinando e la regina Isabella espulsero circa 200mila ebrei dalla Spagna il 9 di Av 1492, pensavano di avere risolto il loro problema ebraico. Mentre altri 200mila convertiti/Nuovi Cristiani sono rimasti, secondo il Decreto di Alhambra del 1492, i monarchi spagnoli credevano che senza una influenza ebraica questi Nuovi Cristiani si sarebbero assimilati completamente nella societ? cattolica spagnola. Alcuni lo hanno fatto, mentre altri hanno vissuto vite cristiane in apparenza, mentre in segreto continuavano a professare la fede ebraica, nei modi possibili.

Il piano di Ferdinando e Isabella era quello di usare l’Inquisizione come mezzo per fare ordine con tutti quei cristiani ribelli e infedeli, perseguitandoli con torture ed esecuzioni. Mentre non si conoscono le cifre esatte delle vittime dell’Inquisizione, tra quelli che ne hanno sofferto vi erano cripto-ebrei, mori, streghe, preti sposati ecc. Il numero esatto di quelli assassinati sotto tortura o tramite auto da fe (arsi sul rogo) varia drasticamente tra gli studiosi; si dice possano essere circa 300mila tra il 1478 e la met? dell’800, quando l’Inquisizione spagnola segu? i sospettati fino nel Nuovo Mondo.

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