Shavei Israel ritorna in Per? ampliando il raggio di azione verso i Bnei Moshe

Di Brian Blum

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Yehudit Jaksa, un membro della comunit? Bnei Moshe del Per?, che vive ora in Israele.

Nel 2002 le bombe colpivano bus e caffetterie in tutta Israele. Migliaia di israeliani vennero uccisi o feriti. I rabbini capi di Israele fecero frequenti visite negli ospedali del paese per dare conforto e supporto spirituale.

Durante una di queste visite, l?allora Rabbino Capo Yisrael Meir Lau, conobbe un uomo molto speciale: i suoi lineamenti erano chiaramente peruviani, ma portava anche i peyot (i riccioli tipicamente ebraici). Non avvezzo a questa combinazione di tratti fisionomici e pettinatura, Rav Lau chiese discretamente all?uomo: ?Chi ? lei??.

L?uomo rispose: ?Sono un Bnei Moshe. Veniamo dal Per??.

?Come la posso aiutare?? chiese Rav Lau.

?Per favore aiuti la mia famiglia, i miei cari e la mia comunit? a venire in Israele?, disse l?uomo.

L?uomo quindi raccont? a Rav Lau l?incredibile storia della sua gente. I Bnei Moshe (chiamati anche ?Ebrei Inca?) non sostengono di avere antenati ebrei. Nel 1958 i fratelli Alvaro e Segundo Villanueva Correa lessero la Torah e decisero di abbracciare l?ebraismo. Formarono una comunit? di famiglie dagli stessi valori e individui che trovarono la verit? spirituale nell?Ebraismo. Cominciarono ad osservare lo Shabbat, le festivit? ebraiche e le leggi della kasherut. Il loro desiderio pi? forte era di unirsi formalmente al Popolo Ebraico. Ma non sapevano come fare ? e nemmeno se il Popolo Ebraico esistesse ancora. In effetti, in quel momento, non sapevano che vi fosse una connessione tra gli Israeliti della Bibbia e il moderno stato di Israele. Read more