L’Aliy? dei Bnei Menashe – la storia di Esther Haokip

L’Aliy? dei Bnei Menashe – la storia di Esther Haokip

Quest’anno Shavei Israel porter? un gruppo di 250 immigrati Bnei Menashe dall’India nord-orientale in Israele con l’aliyah. Tra questi vi ? Esther Haokip, nativa del Manipur, molto emozionata di potere realizzare il suo sogno e ritornare alla terra dei suoi padri.

Questo autunno, dopo molti anni di attesa, Esther Haokip potr? finalmente abbracciare i suoi due nipoti, nati in Israele, che finora non aveva mai incontrato. Esther, una vedova, ? membro della comunit? ebraica Bnei Menashe, i discendenti di una delle Dieci Trib? Perdute di Israele, stabilitisi nell’India nord-orientale. Ha desiderato molto di potere fare aliyah e riabbracciare la sua famiglia in Terra Santa. Il giorno si sta avvicinando a grandi passi e con il vostro aiuto potremo renderlo reale.

Esther risiede nella regione indiana del Manipur, vicino al confine con il Burma e il Bangladesh. “Mio marito Yishai ? mancato nel 2009 e il suo sogno di fare aliyah non si ? mai realizzato”, ci dice. “Tuttavia, non ho mai abbandonato il mio sogno e la mia volont? di ritornare nella mia patria, la Terra d’Israele”, aggiunge.

Nel 2007, Esther con le lacrime agli occhi ha salutato sua figlia Chedva, che stava facendo aliyah. Rimasta bloccata in India, Esther non ha visto sua figlia per pi? di 12 anni. Non ha potuto partecipare al suo matrimonio nel 2011, e ancora non ha tenuto in braccio i figli di Chedva, i suoi unici nipoti.

Gi? nel 1998 i genitori di Esther, suo fratello e sua sorella, si erano trasferiti in Israele. “Sono molto felice per loto, ma mi mancano molto. Non ci siamo visti da 21 anni”, ci racconta.

La dolorosa lontanza di Esther dai suoi affetti ? stata molto dolorosa per lei. E da quando suo marito ? morto, si ? occupata dei suoi tre figli che vivono con lei.

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Un incontro sulle comunit? Bnei Menashe

Un incontro sulle comunit? Bnei Menashe

Cari amici, il Centro Ma’ani, sotto gli auspici di Shavei Israel, ? lieto di invitarvi ad una conferenza su “Il patrimonio dei Bnei Menashe” con Rabbi Hanoch Avidzak; il 30 luglio alle ore 18:00.
La conferenza si svolger? in ebraico, presso il Centro Ma’ani, in via Am ve Olamo 3, a Gerusalemme.
Per dettagli e registrazione: 02-6256230, oppure via e-mail: office@shavei.org
Costo: 10 NIS, verranno serviti snack leggeri.

Shavua Tov a tutti!

I nostri volontari al servizio di comunit? ebraiche in tutto il mondo

I nostri volontari al servizio di comunit? ebraiche in tutto il mondo

Il lavoro di Shavei Israel in tutto il mondo, per aiutare le comunit? “perdute”, richiama molta attenzione. Non stupisce che persone di tutte le et?, con svariati interessi a dalla diversa provenienza, si uniscano ai nostri progetti dando il loro grandissimo contributo nel sostenere gli ebrei di tutto durante il ritorno alle proprie radici.

L’aiuto che ci offrono ? molteplice. Alcuni organizzano attivit? per le comunit? con le quali hanno un legame culturale diretto: come le donne della comunit? di Beit Shemesh che aiutano Shavei Israel nell’organizzazione delle feste nel centro culturale del luogo, o Alexander Moiseevich che da anni ? il gabbai (sagrestano in senso ebraico) della sinagoga di Vysoki, cittadina della Russia meridionale.

E’ interessante la storia di?Abigail (Marina) Erlich, la cui famiglia ? immigrata dall’Argentina in Portogallo, stabilendosi a Lisbona. Dopo una visita a Belmonte, Abigail ha deciso di seguire i corsi di Rav Elisha Salas, emissario di Shavei Israel, e infine si ? convertita ufficialmente presso un beit-din in Israele. Dopodich? il suo interesse per l’ebraismo ? solo cresciuto e ha deciso di aiutare gli altri nel loro percorso di ritorno. In questo periodo, Abigail ? responsabile dei social media di Shavei Israel in portoghese, cercando di offrire informazioni sulle nostre attivit? al maggior numero di utenti. Abigail partecipa agli eventi della comunit? di Belmonte, parla a?seminari e pubblica suoi articoli.? Read more

Ritorno a scuola per i Bnei Menashe

Ritorno a scuola per i Bnei Menashe

Con una buona dose di emozione, l’anno scolastico 2016-17 ? ricominciato in Israele. Per i bambini immigrati Bnei Menashe, vi sono molte sfide e quindi anche soluzioni creative.

In ogni comunit? israeliana dove risiedono i Bnei Menashe, Shavei Israel ha collaborato con la municipalit? e le scuole per assicurare un adeguato sistema di supporto e per aiutare i bambini negli sforzi scolastici. Vi sono doposcuola, in caso i genitori siano a lavoro, e corsi speciali per le necessit? particolari di questa popolazione appena immigrata.

A Hispin, sui Monti Golan, per esempio, vi sono classi intere pensate per i ragazzi Bnei Menashe; con un maestro, un educatore, un assistente sociale, una madre incaricata di seguire i ragazzi, e un consulente per le attivit? dei ragazzi.

Chanoch Haokip, che lavora per Shavei Israel come rappresentante dei Bnei Menashe, ci dice che i programmi scolastici sono fantastici e incoraggia il coinvolgimento dei genitori a ogni livello. Il primo giorno i genitori hanno accompagnato i figli, nonostante la distanza notevole da casa a scuola. Volevano vedere la scuola, gli insegnanti e scrivere messaggi di auguri per i loro ragazzi, nella loro lingua madre.

Ai circa 1000 ragazzi Bnei Menashe nelle scuole israeliane quest’anno, vorremmo augurare un magnifico anno, pieno di successi! Come si dice in Israele,?B?hatzlacha!!