LA COMUNITÀ EBRAICA DI PORTO SPINGE PER REINTEGRARE IL “PORTOGHESE DREYFUS” NELL’ESERCITO

Arthur Carlos Barros Basto era un ufficiale dell’esercito portoghese e il fondatore della comunità ebraica portoghese di Porto. Soprannominato “il Dreyfus portoghese”, fu dichiarato “immorale” nel giugno 1937 per aver aiutato i discendenti degli ebrei di ritorno a farsi circoncidere. E ora, ancora una volta, è al centro della campagna condotta dagli attuali leader della comunità ebraica di Porto, cento anni dopo la sua fondazione nel 1923, affinché lo Stato portoghese reintegri postumo il suo fondatore nell’esercito, espulso ingiustamente per praticare il giudaismo.

La comunità di Porto ha fatto riferimento ad Arthur Carlos de Barros Basto, un ex capitano dell’esercito morto nel 1961, come “l’Alfred Dreyfus portoghese” – un riferimento al capitano dell’esercito francese la cui ingiusta condanna per tradimento è servita da catalizzatore per il sionismo moderno.

Tre settimane fa, la comunità ha chiesto alla Commissione europea di aprire un’indagine internazionale imparziale su “un’azione antisemita avvenuta in Portogallo con ladri, assassini e carcerati che intendevano diffamare la comunità l’ebreo più forte del paese, per distruggere il Leader ebrei, per fermare l’afflusso di cittadini israeliani e porre fine alla legge che concedeva la cittadinanza portoghese agli ebrei di origine portoghese”, secondo Gabriel Senderowicz, presidente della comunità ebraica di Port. L’attuale campagna, per reintegrare Barros Basto come colonnello, grado che avrebbe raggiunto nel 1945 se non fosse stato espulso, è in realtà guidata nientemeno che dalla nipote di Barros Basto, Isabel Barros Lopes, che sta cercando di compiere gli sforzi di sua madre e sua nonna per averlo reintegrato postumo a buon fine,

Secondo quanto riferito, Barros Basto si era convertito al giudaismo nel 1920, aveva fondato una scuola ebraica, una yeshiva, un giornale ebraico ed è considerato il fondatore della comunità ebraica di Porto. È ora che il Paese riconosca anche Barros Basto.

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