Il mese di Elul:”Anì ledodì vedodì lì”

Rav Yehuda Levi

Segni di un approccio reciproco

Il libro di Shir Hashirim (il Cantico dei Cantici) consiste in una metafora in cui l’amore tra Dio e il popolo d’Israele è rappresentato dall’esempio dell’amore tra un uomo e una donna. Lì, il re Shlomò (Salomone) scrisse: “Aní ledodí vedodí li – Io sono per il mio diletto e il mio diletto è per me” (6:3). Il popolo d’Israele dice: Io sono per il mio diletto, cioè per Dio, e il mio diletto (Dio) è per me.

Se prestiamo attenzione alla prima lettera di ciascuna di queste parole, vedremo che sono: “alef” (Aní), “lamed” (Ledodí), “vav” (Vedodí) e infine, ancora la lettera “lamed” (Li). Queste quattro lettere sono le stesse che compongono la parola “Elul” (poiché la lettera “vav” può essere letta anche come vocale “u”), e in realtà i Saggi capirono che qui il re Shelomo voleva accennare ad un importante insegnamento : Quand’è che principalmente “io sono per la mia amata e la mia amata è per me”? Quando si rafforza questo riavvicinamento tra il popolo di Israele e Dio? Nel mese di Elul.

In questo mese dovremmo cercare di fare uno sforzo per avvicinarci a Dio e così far sì che Lui si avvicini anche a noi. E proprio questo deve essere l’ordine di procedere, così come è specificato in questo versetto dove è scritto per la prima volta: “Io sono per il mio diletto”, e solo dopo che ci saremo avvicinati ad adempiere la prima parte del versetto, Dio adempirà il seconda parte: “e la mia amata è per me”, avvicinandosi a noi per ricambiare e rispondere al nostro approccio.

Un segno in paradiso

D’altra parte, sappiamo che Dio ha creato il mondo sulla base del popolo d’Israele, ed è per questo che ha lasciato ogni sorta di segni sparsi nel suo mondo – nei cieli e sulla terra – così che quando li vediamo, noi possiamo imparare da loro il percorso che dobbiamo seguire per compiere la Sua volontà.

Come è noto, ciascuno dei dodici mesi del calendario ebraico è particolarmente legato a uno dei dodici simboli dello zodiaco, e il simbolo che appartiene al mese di Elul è Virgo – l’insieme di stelle che compongono una fanciulla figura ( Elul cade sempre intorno ai mesi di agosto – settembre).

Possiamo vedere in questo dettaglio un altro chiaro indizio. Dio ha voluto insegnarci che nel mese di Elul, noi, popolo d’Israele, dovremmo assomigliare a una fanciulla che vuole sposarsi, che desidera un presto incontro con il suo amato, che vuole costruire un’unione vera e duratura con suo marito.

Pertanto, dobbiamo affrettarci ad approfittare di questi giorni, cercando di migliorare le nostre azioni, sia nel quadro del nostro rapporto con Dio, sia nel quadro dei nostri rapporti con il prossimo. In questo modo possiamo perfezionarci per essere persone migliori ed ebrei migliori.

Leshaná tová tikatevu! – Buon anno a tutti!
Rav Yehuda Levi

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.