Elad Israel e Yoel Kolshing sono tifosi di calcio da sempre – che nel loro caso significa da circa nove anni. I Bnei Menashe sono proprio cos?, danno calci al pallone da quando riescono gi? a dire Shem? Israel.
Ma nemmeno nei loro sogni pi? grandi avrebbero mai immaginato di entrare in campo accompagnando una delle pi? grandi squadre italiane – il Maccabi Tel Aviv – vestiti con la tipica uniforme della squadra, blu e gialla.
Il grande momento di Elad e Yoel ha inaugurato una nuova eccitante collaborazione tra Shavei Israel e la Fondazione Maccabi Tel Aviv Football Club. Altre attivit? in programma: un campeggio con calcio per i giovani Bnei Menashe, sponsorizzazione del torneo di calcio di Sukkot dei Bnei Menashe, e forse anche una visita ai Bnei Menashe che ancora vivono in India da parte del Maccabi Tel Aviv.
La connessione con i Bnei Menashe ? stata iniziata da Josh Halickman, il nuovo capo della organizzazione di beneficenza del Maccabi Tel Aviv.
Halickman ? meglio noto in Israele com “Il Rabbi Sport” – nome datogli da Rav Avi Weiss a New York circa 18 anni fa. (“Non sono rabbino, ma la gente dice che la mia conoscenza del calcio ? di proporzioni rabbiche”, scherza).
Un grande tifoso, da anni studia e promuove una migliore conoscenza di Israele e del Sionismo attraverso le connessioni dello Stato Ebraico con le squadre sportive.
Halickman, 42, commercialista, si ? trasferito in Israele nel 2004 e sette anni fa ha fondato il sito?SportsRabbi.com?dove vengono fornite informazioni sugli eventi sportivi per gli israeliani e per i turisti. E’ l’unico sito dove gli anglofoni possono trovare le ultime notizie sui team israeliani. E adesso ? anche un valido collaboratore del Maccabi Tel Aviv.
“Il?Maccabi Tel Aviv Football Club Foundation si concentrer? in tre aree: giovani e educazione, multiculturalismo e azione sociale” Halickman spiega.
Halickman ha seguito l’aliyah dei Bnei Menashe e, gi? nella nuova posizione, ha contatto il presidente di Shavei Israel, Michael Freund, lui stesso grande fan sportivo.
I Bnei Menashe in Israele rientrato in tutt’e tre le categorie di interesse della Fondazione Maccabi Tel Aviv, Hackman ha detto a Freund. Sar? quindi felice di esplorare i modi per provvedere ai doposcuola e campi estivi per i nuovi immigrati dall’India.
Per Shavei Israel, una tale partnership sarebbe un ottimo modo per i giovani Bnei Menashe per imparare “importanti valori come il lavoro di gruppo e capacit? di leadership, e per aumentare le possibilit? di integrazione nella societ? israeliana”, Freund ha detto a Halickman.
Halickman ha acconsentito a visitare le comunit? Bnei Menashenel nord di Israele – Tsfad, Acco, Migdal HaEmek, Ma’alot, Tiberiade, e Nazareth Settentrionale – per cercare di creare un programma pilota per le stagioni calcistiche in arrivo.
Ma per cominciare ha voluto invitare alcuni Bnei Menashe a una partita di calcio. Ecco come Elad e Yoel, assieme a una cinquantina dei loro fratelli Bnei Menashe, si sono ritrovati a Netanya la settimana scorsa (casa temporanea del Maccabi Tel Aviv, fino a quando il Bloomfield Stadium non sar? definitivamente ristrutturato), ad applaudire la loro prima partita professionale di calcio in Israele.
“Non tutti i ragazzi possono avere il privilegio di entrare in campo con i giocatori e le loro uniformi addosso”, Dice Halickman orgoglioso di essere riuscito a realizzare l’impresa.
Indossare il blu e giallo tipici del Maccabi Tel Aviv, connette i Bnei Menashe alla storia ebraica. I colori iniziali erano bianco e blu, come la bandiera israeliana, ma nel 1942 qualcuno sugger? di scambiare il bianco col giallo in segno di solidariet? con gli Ebrei perseguitati dai nazisti in Europa, e costretti a indossare la stella gialla nei ghetti. Dopo la guerra, quando si seppe degli assassinii nei campi di concentramento, si decise di restare con il giallo, per eterno ricordo della tragedia.
Guardando al futuro, Halickman dice che vorrebbe fondare un Maccabi Tel Aviv fan club in India, e se ci sono gi? tifosi di altre squadre israeliane, come il Hapoel Haifa o Beitar Gerusalemme, allora dovranno cambiare tifo, scherza.
Ed ecco qui altre foto di Elad e Yoel e gli altri Bnei Menashe alla partita della settimana scorsa.