Di Rav Yitzhak Rapoport
Il Salmo 95 inizia con dei versi che indicano la struttura duale nel modo di rivolgersi a HaShem. Ognuno dei primi 3 versetti ? composto da due parti. Da qui possiamo concludere che questi versetti sono paralleli tra loro; la prima parte di ognuno di questi ? parallela alla prima parte di quello successivo, e cos? via.
Per capire meglio ho fatto una piccola tabella:
Versetto nr | Parte 1 | Parte 2 |
1 | Venite lodiamo HaShem | Cantiamo alla roccia che ci protegge. |
2 | Andiamogli incontro con gratitudine | Cantiamo a Lui canti di festa. |
3 | Davvero HaShem ? un Dio grande | Grande re su tutti gli d?i. |
Notiamo subito il parallelo tra i primi due versetti, ambedue hanno il verbo ?cantiamo? nella loro seconda parte. I Rabbini spiegavano che i primi due versetti descrivono il modo nel quale il Popolo di Israele si rivolge ad HaShem; invece il terzo versetto descrive il modo degli altri popoli. Noi ci rivolgiamo subito ad HaShem per nome ? ?Lodiamo HaShem!?. Invece gli altri popoli devono prima riconoscere Dio ? cio? riconoscere il Creatore dell?universo; e solo poi possono chiamarLo con il Suo nome ? ?HaShem ? un Dio grande?. Alla base della relazione tra il Popolo di Israele e HaShem sta l?esperienza personale dei nostri antenati al monte Sinai 3300 anni fa. Sulla base di questa esperienza noi ci possiamo rivolgere subito ad HaShem per nome. Gli altri popoli, d?altro canto, prima devono capire da soli che esiste un Creatore dell?universo e solo dopo possono chiedere al Popolo di Israele di indicare loro la strada per HaShem.