Da San Paolo a Beersheva: Rachel riscopre le sue radici ebraiche

Da San Paolo a Beersheva: Rachel riscopre le sue radici ebraiche

La pi? grande speranza di Rachel Souza Lima ? il ritorno di tutti i Bnei Anousim. Rachel (Elizabeth), 39 anni, lo dichiara mentre ci racconta di come ? ritornata all’ebraismo dei suoi antenati, e del suo grande viaggio dal suo Brasile in Terra di Israele, dove vive oggi con suo marito e i figli.

Nata a Luc?lia (San Paolo), Rachel madre vedova di 4 figli, ricorda bene il ?primo incontro con il suo rabbino. Questo evento esplosivo le ? bastato per capire come le sue regole di casa, la kasherut e la purit? familiare, significassero che aveva?delle radici ebraiche.

In quei primi tempi, rispettare le mitzvot era abbastanza difficile, ma dava soddisfazione, Rachel spiega con una nota di nostalgia. “Non ero ancora ufficialmente ebrea, ma smisi di lavorare il Sabato, dicevo preghiere speciali, imparavo a cantare le canzoni religiose, ed ero molto felice”.

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Fede, coraggio e scoperta: da El Salvador a Gerusalemme

Fede, coraggio e scoperta: da El Salvador a Gerusalemme

Tutto ? cominciato nel 1982, quando la madre di Yael e Elisheva Franco aiut? nella fondazione di un nuovo liceo in El Salvador, chiamandolo “Gerusalemme”. La madre delle sorelle Franco non sapeva niente di tradizione ebraica e la scuola era un normale liceo laico.

Dieci anni dopo la madre delle sorelle Franco arriv? in Israele con una borsa dell’Ambasciata Israliana per studiare pedagogia a Haifa. Di nuovo, non vi era una reale connessione all’ebraismo. “Sentiva un legame con Israele, ma non sapeva come mai”, racconta Yael.

Oggi tutta la famiglia Franco pratica l’ebraismo tradizionale. Il fratello maggiore, Eliyahu, ha fondato la sinagoga nella capitale San Salvador, e tutti i familiari ne sono i membri fondatori.

Yael e Elisheva hanno fatto un passo avanti. Dopo una conversione formale l’anno scorso, adesso risiedono in Israele. Elisheva ha fatto regolare aliyah, mentre Yael ancora aspetta la sua carta d’identit? che dovrebbe essere pronta a giorni.

Yael ci dice come ha sentito la presenza di Dio che piano piano ha guidato l’intera famiglia, passo dopo passo, nella connessione all’ebraismo.

Ecco cosa succede quando i discendenti dei Bnei Anousim, discendenti degli Ebrei perseguitati dall’Inquisizione in Spagna, Portogallo e Italia Meridionale, rinascono come torrenti nei pi? reconditi angoli del globo. Capita che fondino una scuola chiamata Gerusalemme a 10mila km dalla capitale dello Stato Ebraico.

Shavei Israel ha incontrato da poco quattro giovani donne da El Salvador, adesso in Israele in diverse tappe del loro percorso di aliyah, che studiano nelle midrashot ebraismo e ebraico negli ulpan.

Rachel, 27 anni, ha studiato comunicazione in El Salvador e vorrebbe diventare una brava giornalista. La sua famiglia ? immigrata in El Salvador dalla Spagna e suo padre era originario della Turchia. Non ? certa delle sue origini ebraiche, ma grazie a dei colleghi ebrei dell’Universit?, ha cominciato ad osservare lo Shabbat e piano piano anche le altre mitzvot, e ora non pu? farne a meno.

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Il Seder di Pesach 5776 a Palermo

Il Seder di Pesach 5776 a Palermo

La comunit? Ben? Anousim di Palermo ha organizzato quest’anno un bellissimo Seder di Pesach.

Le celebrazioni sono state molto sentite e commoventi. La comunit? Ben? Anousim Siciliana si sta ricostituendo, grazie anche all’aiuto di Shavei Israel, e non ci poteva essere migliore occasione per festeggiare insieme che le celebrazioni della Libert? e dell’Identit? del Popolo Ebraico.

I membri della comunit? hanno preparato ottime pietanze della cucina siciliana in versione kasher lePesach e ovviamente non ? mancata la matzah sulla tavola ben decorata.

Grazie alle nostre sorelle e ai nostri fratelli!