Shabbat Shalom!
Parash? Shoftim

Parash? Shoftim – Una societ? giusta
La parasha di questa settimana affronta il tema del sistema giudiziario all’interno del popolo ebraico alla vigilia del suo ingresso in terra di Israele quando si sta trasformando da popolo nomade in popolo stanziale con tutto il peso ed i diritti che implicano la costruzione di una societ? giusta ed equa. Quando si affronta il tema della amministrazione della giustizia e della gestione delle controversie all’interno dei futuri cittadini di Israele viene indicata la necessit? di recarsi “nel luogo scelto da Dio” per interrogare i sacerdoti, i leviti ed il giudice “che ci saranno in quei giorni” per sapere come applicare il giudizio dei maestri. Fondamentale ? capire il senso della espressione ” in quei giorni”, una indicazione di tempi e di applicazione del giudizio costantemente in armonia, quasi a dire che le parole dei maestri non possono essere avulse dal contesto in cui vivono.
Ma anche colui che cerca la giustizia deve esprimere il proprio impegno nell’alzarsi per cercare giustizia, nel salire verso il luogo scelto da Dio, nel non restare immobile, perch? una societ? giusta ? una societ? nella quale si accetta il movimento e non la staticit? del giudizio: il movimento di chi ? chiamato a giudicare ed il movimento di chi cerca giudizio e giustizia.
Parashat Shoftim – commento video di Rav Pinhas Punturello
Shabbat Shalom!
Parash? Shoftim – Cosa occorre per un governo ideale?
Seguendo le tematiche di tutto il libro di Devarim, che riguardano lo sviluppo di una societ? ideale in terra di Israele, questa parash? si chiede di cosa abbia bisogno un gruppo di persone per acquisire il carattere di ?societ??. E? forse sufficiente parlare la stessa lingua, abitare in spazi contigui ed avere referenti comuni? La Tor? risponde enumerando i capisaldi che sosterranno una societ? armonica, colonne su cui ci si appogger? per crescere e per dirimere i propri conflitti, per applicare la giustizia e per condividere e realizzare sogni ed ideali comuni.
?Giudici e poliziotti porrai per te in tutte le citt? che l?Eterno tuo Dio assegner? alle tue trib??.
In primo luogo, una societ? richiede una Legge, un potere Giudiziario, Giudici che distinguano tra il compimento e la trasgressione, che siano capaci di interpretare la Legge, di applicarla in ogni contesto e di creare una giurisprudenza partendo da essa. Nel corso della storia ebraica ci sono stati tribunali magnifici ed in talune occasioni, come nell?epoca in cui viviamo, il ruolo dei giudici ? stato svolto da filosofi, studiosi e rabbini. La sostanza prevale sulla forma: pu? esercitare la giustizia solo colui che, pi? degli altri, dedica la sua vita alla sapienza ed alla santit?.