Il diritto al ritorno (parte 4)

Il diritto al ritorno (parte 4)

Un nuovo mondo

Il Messico ? divenuto la casa di molti Anusim, sbarcati sulle coste del Nuovo Mondo nella speranza di essere lontano dall’Inquisizione. Miriam, o come veniva chiamata prima, Cindy Montiel Tapuz, ? membro di una di queste famiglie. Solo due anni fa, all’et? di 42 anni, Miriam ? immigrata in Israele con il marito, un ex pastore, e con la figlia di 7 anni Leah. Da poco hanno concluso il loro processo ufficiale di conversione, ritornando all’ebraismo.

“Veniamo da una famiglia molto unita. Tanti altri si sono gi? convertiti all’ebraismo e da anni vivono in Israele”, ci racconta Miriam. La sua nonna materna si chiamava Salome, derivato dal nome Shlomit, e il suo cognome era Del Toro Valencia. Gli alberi genealogici dimostrano come questi nomi fossero diffusi tra gli Anusim. “Mia nonna ? arrivata in Messico dalla Spagna con i suoi genitori, nel 1912. Ha sposato mio nonno, Roberto Tapuz Mani, anche quest’ultimo ? un cognome associato agli Anusim. Insieme hanno cresciuto 11 figli.

“Casa di nonna non era decorata con statue o ritratti, cosa molto rara in Messico, dove le casa sono piene di immagini di santi. Ha cresciuto tutti i suoi figli nella fede in Dio. Quando avevo sette anni, nonna Salome ci ha insegnato a pregare, enfatizzando il fatto che ci fosse un solo Dio in cui credere. Tutte queste pratiche non avevano spiegazione.”

Quali altre strane pratiche la incuriosivano?

“A casa di mia nonna c’era una pentola speciale per i latticini. Tutti gli altri utensili da cucina erano pensati per la carne. Non avevamo mai sentito parlare di casherut. Sapevamo che non era la domenica il giorno di riposo, ma iniziava dal tramonto di venerd? sera. La nonna evitava anche di celebrare le feste religiose locali.”

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Una storia personale: Isaac Mu?oz dal Messico

Una storia personale: Isaac Mu?oz dal Messico

Lavoriamo con molte realt? in tutto il mondo e vogliamo condividere con voi le incredibili storie dei membri di queste comunit? che ci rappresentano come volontari. Questi generosi individui ci aiutano ad organizzare le nostre attivit? nel miglior modo possibile, per raggiungere ancora pi? persone nelle aree dove risiedono. Una di queste persone ? Isaac Mu?oz?dal Messico, capo di una comunit? locale Bnei Anusim di Beit Moshe.

La comunit? Beit Moshe in Messico ? molto vivace e pronta a svilupparsi, rafforzando la sua connessione con l’ebraismo e le tradizioni ebraiche. Hanno gi? un mikveh e sono in contatto con Rav Elisha Salas, per consultazioni riguardo alle regole della vita ebraica. Isaac sottolinea come il loro scopo sia di avvicinarsi al percorso della Torah e trovare opportunit? per una conversione in loco tramite un Beit Din (tribunale rabbinico) ortodosso.

Nelle foto, Isaac con un altro membro della comunit?, e una bellissima funzione di Sukkot nella comunit? messicana.