Una religione per la vita – Parashat Achare Mot?Kedoshim

RavEliahu Birnbaum

2441In questa parash? viene stabilito uno dei pilastri concettuali pi? importanti dell?Ebraismo e che riguarda l?essenza stessa della vita dell?uomo. ?Sarete attenti al compimento delle mitzvot, l?uomo che le osserver? vivr? in esse? dichiara Dio al popolo di Israele. L?espressione ?vivr? in esse? definisce una particolare singolarit? della religione di Israele rispetto a tutte le altre. L?Ebraismo non solo non offre nessun tributo alla morte, n? la idealizza n? tantomeno ? devoto ad essa, ma la definisce come una sospensione della vita e di tutto il suo corpus normativo e legale. I precetti sono donati all?uomo, all?uomo integro, affinch? viva con essi ed interamente in essi, perch? egli viva. I precetti perderebbero il loro significato se a causa loro l?uomo smettesse di vivere.

?Pikkuach Nefesh? ? l?espressione ebraica che indica una situazione di pericolo per la vita fisica e temporale. Non esiste nella Tor? nessuna espressione con la quale sia possibile concepire la morte dello spirito o quella dell?anima. L?unica morte concepibile ? quella fisica, quella temporale, e ad essa si riferisce la Tor? quanto autorizza la trasgressione delle sue stesse norme se esiste un reale pericolo di vita.

I nostri saggi, esegeti e legislatori, hanno unanimemente sottolineato il rispetto della vita: nulla deve essere posto al di sopra delle ?norme per la vita?; deve essere rimosso qualunque ostacolo che possa comportare il bench? minimo rischio per la vita. In caso di malattia, di guerra, di situazioni di emergenza, sono proprio i saggi ed i leader spirituali del popolo di Israele che devono agire, annullando tutte le norme dalle quali potrebbe dipendere la perdita anche una sola vita. Read more