di Brian Blum
L’aliyah dalla Cina continua. Per la nostra serie di storie sulle cinque giovani donne della comunit? ebraica di Kaifeng che immigreranno in Israele nei prossimi mesi, vi raccontiamo la storia di Gao Yichen.
Gao Yichen ? la pi? giovane delle donne di Kaifeng che Shavei Israel sta aiutando con l’aliyah. Ha solo 22 anni, lavora part time mentre completa i suoi studi alla?Jiangxi University di Medicina Tradizionale Cinese, e ha anche una laurea triennale in Musicoterapia. “La musica ? la mia passione” dice. “E Israele, ovviamente”.
Anche se non ha mai visitato lo Stato Ebraico, Gao insiste nel volere fare aliyah in fretta. “Il prima possibile!”, dice. “Israele ? dove hanno vissuto i miei antenati. Mio padre ha sempre voluto riportarmici. Io appartengo a Israele”.
Ha aspettato per molto tempo. “Per sei lunghi anni”, ci dice, riferendosi all’ultima aliyah di sette giovani uomini cinesi, che Shavei Israel ha seguito nel?2009.
Cosa sa Gao della sua futura casa? “La tecnologia e l’agricoltura sono molto sviluppate in Israele”, ci dice. “E le relazioni tra Israele e i paesi vicini sono tese”. Su di un piano pi? personale ammette che la lingua sar? “sar? difficile da imparare”, ma ? pronta per questa sfida. “Venire in Israele sicuramente cambier? la direzione della mia vita, ma non vedo l’ora!”
Gao ? un membro assiduo della comunit? ebraica di Kaifeng. Non ci stupisce visto che suo padre ? il chazan (cantore) quando la comunit? si raccoglie per le preghiere. La sua famiglia rispetta Shabbat, mangia solo “cibo puro” (casher secondo le possibilit? della Cina maiale-centrica) e celebra le feste ebraiche “secondo tutti i precetti” – cita Rosh HaShan?, Sukkot, Yom Kippur, Hanukkah e Pesach in particolare. I suoi amici non ebrei sono assolutamente rispettosi delle sue scelte.