“Hai radici ebraiche” in cartaceo

“Hai radici ebraiche” in cartaceo

Shavei Israel ha appena pubblicato la versione cartacea del nostro libro “Hai radici ebraiche?”.

Dal libro si pu? scoprire se si hanno radici ebraiche nella propria famiglia. Si trovano anche indicazioni di ordine pratico su come cercare e avere una significativa esperienza durante questo interessante processo personale.

Il libro si pu? acquistare al costo di 10 dollari americani, contattando i nostri uffici a Gerusalemme. Via mail office@shavei.org, oppure telefonando al numero +972-02-6256230.

Restiamo a Vostra disposizione! E buona lettura!

Parash? Vaigash – Le quattro tappe della vita umana

Parash? Vaigash – Le quattro tappe della vita umana

Questa parash? contiene uno dei passaggi pi? significativi della Tor? da cui possiamo imparare quale debba essere il comportamento dell?ebreo in esilio.

Yosef era giunto in Egitto come schiavo e, dopo sofferenze ed ingiustizie, arriva a conquistare la posizione pi? potente in quella nazione: da schiavo umiliato diventa un principe, un uomo temuto e rispettato da tutti. E? la prima realizzazione che troviamo nella nostra tradizione, del sogno che ogni emigrante nasconde in s?, allorch? comincia ad integrarsi in una nuova societ?.

Fino alla fine della parash? precedente, Yosef era sempre stato descritto come un sognatore; ora diventa un amministratore efficiente, freddo e calcolatore. Solo ora, quando Yosef si rivede con i suoi fratelli, possiamo percepire la profondit? delle sue emozioni, che in qualche modo ci rimandano al Yosef che abbiamo gi? conosciuto. Read more

Parash? Vajeshev – Avvicinarsi al prossimo

Parash? Vajeshev – Avvicinarsi al prossimo

Nella parash? di Vajeshev (Genesi capitolo 37, versi 16 e 17) si racconta che Jacov Avinu (Giacobbe) dopo accesi conflitti? famigliari, prega suo figlio Josef (Giuseppe) di andare a ripacificarsi? con i suoi fratelli accecati dalla gelosia e dall’odio nei suoi confronti. Josef ascolta il consiglio del padre e va in cerca dei suoi fratelli. Durante il tragitto?incontra un uomo, secondo Rashi si tratta dell?angelo Gavriel (Gabriele) che gli chiede cosa stesse cercando. La risposta di Josef ? netta?e decisa: “Sto cercando i miei fratelli, dimmi per favore dove si trovano”.

La risposta dell?uomo (Gavriel) ? altrettanto diretta: “Son partiti da qui”.

I nostri hahamim (maestri) si interrogano sul significato di questi due versi e ne estrapolano significati profondi e importanti. La vera domanda di Josef non ? riferita ad una posizione geografica, Josef non cerca i suoi fratelli per i campi di Kenaan,? ma piuttosto,? Josef sta cercando un rapporto autentico,? esprimendo tutta la volont? di tenersi stretta la sua famiglia, di non rinunciare a una vera relazione anche se caratterizzata da? odio e amore. Consapevole del sentimento di odio e gelosia che i fratelli gli riservano Josef ?? fiducioso nella possibilit? di ricreare un legame pacifico. Read more

Vi presentiamo Revital Haokip, una piccola Bnei Menashe che ha appena fatto aliy

Vi presentiamo Revital Haokip, una piccola Bnei Menashe che ha appena fatto aliy

La piccola Revital Haokip, 18 mesi, era tra i 204 membri della Trib? “Perduta” di Bnei Menashe che Shavei Israel ha assistito nel portare in Israele con l’aliy? questa settimana. Haokip, sua sorella maggiore Emunah, i suoi genitori Yoel e Nurit, sono atterrati all’aeroporto Ben-Gurion marted?, mentre un altro gruppo ? arrivato gioved?.

I 204 nuovi immigrati sono arrivati dallo stato dell’India nord-orientale, il Manipur al confine con la Birmania, casa della pi? numerosa comunit? di Bnei Menashe. I nuovi immigrati prevedono di stabilirsi in Galilea, dove vivono gi? molti altri Bnei Menashe. Inizialmente alloggeranno nel centro di assorbimento di Far Hasidim, dove si convertiranno formalmente all’ebraismo.? Read more

Dall’Ucraina a Eretz Israel: la storia di Reuven Yaari

Dall’Ucraina a Eretz Israel: la storia di Reuven Yaari

Abbiamo incontrato per la prima volta Reuven Yaari negli uffici di Shavei Israel poco dopo il suo arrivo in Israele dalla piccola cittadina di Reni, in provincia di Odessa nell’Ucraina meridionale. Si era stabilito qui con la famiglia di suo zio, da allora sono passati diversi anni.

Oggi Reuven ha 21 anni, studia nella yeshiv? “Machon Meir” a Gerusalemme, ? divenuto ufficialmente ebreo ottenendo finalmente i suoi documenti. Reuven ci racconta del suo percorso spirituale, della vita della comunit? ebraica di Odessa e dei suoi progetti in Israele. Ci fa vedere la sua teudat zeut, la carta d’identit? israeliana che ha appena ricevuto.

Reuven ? nato a Reni, cittadina dalla storia interessante, ma la sua famiglia proviene dal villaggio di Burlaceni in Moldavia. Suo nonno, Fedor Yalanzhi (oggi chiamato Avraham), era nato nella comunit? dei Gaugazi e si era interessato all’ebraismo durante il suo servizio nell’esercito sovietico. L? aveva incontrato Israel, un ebreo religioso, con il quale aveva discusso di spiritualit?, storia del popolo ebraico, costumi e tradizioni. Queste discussioni spinsero Fedor a divenire ebreo, tramite il processo della circoncisione. Diverse famiglie della zona seguirono il suo esempio.

Nonostante le difficolt? presentate dal regime sovietico, la comunit? voleva espandersi e approfondire la propria conoscenza. All’inizio si raccoglievano in casa di Fedor, dove leggevano i passi dell’Antico Testamento in russo, prima di portare una vera e propria Torah da Israele.

Read more

Un Bnei Menashe rimasto gravemente ferito durante un attacco terroristico torna per la prima volta a casa

Un Bnei Menashe rimasto gravemente ferito durante un attacco terroristico torna per la prima volta a casa

Even Ezer Holaring, un membro della comunit? Bnei Menashe rimasto gravemente ferito durante un attacco terroristico lo scorso novembre, ? tornato a casa.

Per la prima volta in due mesi, da quando un terrorista palestinese si ? lanciato con la sua macchina su Holaring all’incrocio del Gush Etzion, il 35enne Bnei Menashe padre di sei bambini, ? stato accompagnato a casa dall’ospedale Hadassah per una visita del fine settimana. E’ tornato nella struttura sul Monte Scopus il sabato sera per continuare la sua riabilitazione.

Holaring ? stato accolto gioiosamente con una piccola festa organizzata da famiglia e amici a Kiryat Arba, dove vive. Il capo del consiglio comunale Malachi Levinger ha visitato la casa dei Holaring: “Even Ezer, sei un simbolo di coraggio, e tutti noi preghiamo affinch? ritorni a casa definitivamente il pi? presto possibile, con l’aiuto della tua comunit?”. Read more

“Separare la chall

“Separare la chall

La mitzv? dello “separare la chall?” ? una delle tre mitzvot donate unicamente alle donne. In origine, un pezzo di impasto veniva “separato” e donato al Kohen che faceva da sacerdote al Tempio. Questa pratica viene istituita nuovamente nell’epoca del Messia – adesso si brucia il pezzo di impasto prima che il pane venga mangiato.

La comunit? in El Salvador si ? preparata allo scorso Shabbat organizzando una grande?hafrashat challah ? la cerimonia della separazione della chall?. Questo ? un evento annuale durante il quale si riunisce la comunit? assieme ai propri ospiti.

L’evento si ? svolto nel ristorante “Volcano” nella capitale San Salvador. ?Potete rivedere il nostro racconto dello scorso anno a questo?link.

Una cerimonia simile di?hafrashat challah?? stata organizzata in Cile, da una piccola comunit? guidata da Rav Avraham Latapiat.

Ecco alcune foto dei due eventi divenuti oramai una bella tradizione locale.

El Salvador

Cile

VIDEO: #OperazioneMenashe riunisce le famiglie in Israele

VIDEO: #OperazioneMenashe riunisce le famiglie in Israele

Preparate i fazzolettini, perch? sar? dura trattenere le emozioni dopo avere guardato questi filmati. Famiglie che non si sono incontrate da anni scoppiano in lacrime mentre grida di gioia arrivano in sottofondo, da parte dei nuovi immigrati. Madri, figlie, sorelle e fratelli si riuniscono: questi sono tre video che non potete perdervi.