Deserto
Parash? Shemini – commento video di Eitan Della Rocca

Il meglio di Sukkot, dalle comunit? di Shavei Israel in tutto il mondo
Ora che le bellissime feste – piene di preghiere profonde e gioia – sono finite, possiamo guardare queste belle foto che ci arrivano da tutto il globo, dall’America Latina alla Polonia, dal Portogallo alla Russia.
Le comunit? di Bogot?, Cali, Bucaramanga, Barranquilla, Villavicencio e di altri luoghi della Colombia hanno celebrato il Sukkot con il rabbino Shimon Yoshua, emissario di Shavei in Colombia.
In El Salvador, due comunit?, una nella capitale San Salvador e l’altra nella piccola citt? di Armenia, hanno avuto l’opportunit? di costruire la sukk? e celebrare insieme con il rabbino Elisha Salas.
San Salvador
Parash? Bemidbar – commento video di Rav Pinhas Punturello
Parash? Vayakel Pekudei – Commento video di Rav Pinhas Punturello
Parash? Terumah – commento video di Rav Pinhas Punturello

Parash? Vaier? – La discendenza di Abramo
I versetti del capitol 21 della Genesi che raccontano della cacciata di Hagar, concubina di Avraham, e di loro figlio Yshmael non sono di facile lettura.
(Genesi 21:9-21)
? E Sara vide che il figliuolo partorito ad Avraham da Agar, l?egiziana, rideva; allora ella disse ad Avraham: ?Caccia via questa serva e il suo figliuolo; perch? il figliuolo di questa serva non ha da essere erede col mio figliuolo, con Isacco? E la cosa dispiacque fortemente ad Abrahamo, a motivo del suo figliuolo.?
Sara, la stessa che a suo tempo ha voluto che Avraham concepisse un figlio con la sua serva Hagar, dopo aver partorito un suo figlio naturale, Itzhak, vuole che il primogenito del marito venga mandato via dalla loro casa verso un destino poco certo e con pochissime probabilit? di sopravvivenza. Perch?? Perch? Sara lo ha visto ridere e secondo l?interpretazione dei nostri maestri, Rashi in primo luogo, quel ridere si riferisce a comportamenti idolatri, immorali se non vicini all?assassinio. E? chiaro agni occhi di Sara il pericolo educativo e morale rappresentato da Yshmael, fratello maggiore, nei confronti del fratello minore, Itzhak, appena nato.

Prepararsi per Sukkot in India
La festa ebraica di Sukkot ? gi? iniziata, e le comunit? di Shavei Israel si sono preparate in tutto il mondo per le celebrazioni. Sono state infatti costruite le capanne come ricordo degli accampamenti nel deserto degli Israeliti in fuga dall’Egitto. In generale, gli ebrei mangiano, dormono e festeggiano in queste capanne per i 7 giorni di Sukkot.
Qui vi presentiamo alcune foto del processo di costruzione delle capanne, e iniziamo con i Bnei Menashe dell’India. Le foto sono state inviate dal Manipur dalla nostra corrispondente?Meital Singson.

Parash? Ekev – Il lavoro dell’uomo
Al capitolo 8 del Deuteronomio, dal versetto 3 in poi, nella parash? settimanale di Ekev troviamo scritto:”[?] Egli (Dio) poi t?ha nutrito di manna che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuta, per insegnarti che l?uomo non vive soltanto di pane, ma vive di tutto quello che la bocca dell?Eterno avr? ordinato.?
Forte ?, quindi, il richiamo ad una consapevolezza spirituale anche nella materialit?: la manna, il nutrimento che viene dal cielo, ? s? un elemento che nutre il corpo e sazia la fame, ma ? indiscutibilmente un dono di Dio, qualcosa che scende dalla ?bocca di Dio?.
La manna rappresentava l?incontro tra il naturale senso di saziet? che per? ha una origine soprannaturale, una costante presenza dell?aiuto e della attenzione divina nei confronti del popolo che stava attraversando il deserto, cammino che sarebbe durato quaranta anni.

Parash? Chukkat – L’arte e il potere della parola
In questa parash? il popolo di Israele continua a vivere nel deserto sperimentando diverse crisi che dimostrano che se non si supera mentalmente la condizione di schiavo non si pu? divenire liberi.
Ad un certo punto viene a mancare l?acqua e le persone e gli armenti soffrono la sete. In questo specifico momento appare, come per altre volte, il fantasma del passato: ?E perch? ci hai fatto uscire dall?Egitto, per portarci in questo luogo che non ? un luogo ricco di fichi, vite e melograno e dove non c?? acqua da bere.? Alla presenza di una difficolt? il popolo dimentica nuovamente che in Egitto il cibo non era assicurato, dimentica che il prezzo per esso era la schiavit?.
Mosh? ricorre un?altra volta a Dio. Dio gli dice di usare la parola come strumento per far scaturire l?acqua da una roccia. Mosh? non si attiene alle indicazioni ricevute. Non ci ? chiaro perch? lo faccia, per?, invece di parlare alla roccia la colpisce per ben due volte. Dio giudica l?azione di Mosh? come una profanazione: ?non ebbero fede in me per santificarmi di fronte gli occhi dei figli di Israele?? e condanna Mosh? ad un castigo terribile. Mosh?, colui che fece uscire il popolo dalla schiavit?, che sogn? e fece sognare la terra di Israele, non potr? entrarvi, dovr? morire senza vederla per non aver permesso che il flusso improvviso dell?acqua fosse un atto di santificazione di Dio ed un atto di fede.