Il digiuno del 9 di Av

Il digiuno del 9 di Av

Tisha B’Av , il 9° giorno del mese di Av (17-18 luglio 2021), è il giorno più triste del calendario ebraico, in cui digiuniamo e preghiamo. È il culmine delle tre settimane di ristrettezza, un periodo di tempo durante il quale si segna la distruzione del Santo Tempio di Gerusalemme .

Cosa è successo il 9 Av ?

L’episodio degli esploratori. Gli Esploratori tornarono dalla Terra Promessa con notizie spaventose e gli israeliti esitarono alla prospettiva di entrare nel paese. D-o decretò che avrebbero quindi vagato nel deserto per 40 anni. 

Entrambi i Santi Templi di Gerusalemme furono distrutti in questa data. Il Primo Tempio fu bruciato dai Babilonesi nel 423 a.e.v. e il Secondo Tempio cadde in mano ai Romani nel 70 d.e.v., scatenando un periodo di sofferenza da cui la nostra nazione non si è mai completamente ripresa.

La rivolta di Bar Kochba contro i romani nel 133 d.e.v. si concluse con una sconfitta: gli ebrei di Betar furono massacrati il 9 di Av e il Monte del Tempio fu arato un anno dopo nella stessa data. 

Più tardi nella nostra storia, molte altre tragedie avvennero in questo giorno, inclusa l’ espulsione degli ebrei d’Inghilterra nel 1290 e l’ esilio nel 1492 di tutti gli ebrei dalla Spagna . 

Come si osserva il 9 di Av

Il digiuno inizia al tramonto dell’8 di Av e termina al calare della notte della notte successiva ( ritardato di un giorno quando il 9 Av è di Shabbat ). In questo periodo non lo facciamo

  • mangiare o bere
  • indossare calzature in pelle
  • fare il bagno o lavarsi (lavarsi solo fino alle nocche quando richiesto dalla halachah )
  • applicare unguenti o creme
  • impegnarsi in relazioni coniugali o qualsiasi forma di intimità
  • sedersi su una sedia di altezza normale fino al chatzot (il momento in cui il sole ha raggiunto il suo apice)
  • studiare la Torah (ad eccezione delle parti “tristi” che trattano della distruzione dei Templi, ecc.)
  • inviare regali o anche salutarsi (si può rispondere ai saluti)
  • impegnarsi in gite, viaggi o attività piacevoli simili
  • indossa abiti eleganti e festivi

Cosa facciamo

A partire da mezzogiorno dell’8 Av, limitiamo il nostro studio della Torah ai pochi argomenti consentiti che sono di natura triste o riguardano la distruzione dei Templi.

Mangiamo un pasto quadrato nel pomeriggio, prima dei servizi di Minchah . Poi, nel tardo pomeriggio , viene consumato un “pasto di separazione”, seudah hamafseket . Consiste in pane e un uovo sodo immerso nella cenere, accompagnato da acqua. Questo pasto viene consumato da solo, seduto su uno sgabello basso.

Il pasto deve finire entro il tramonto, quando tutte le leggi di Tisha B’Av entreranno in vigore.

I servizi serali di Tisha B’Av si svolgono nella sinagoga, dove l’arca è stata spogliata della sua tenda decorativa e le luci sono state abbassate. Le preghiere della sera sono seguite dal canto di Echà (le Lamentazioni di Geremia)

Le preghiere del mattino si svolgono senza tallit e tefillin , poiché entrambi sono considerati ornamenti. La maggior parte della mattinata è occupata dalla lettura dei Kinot , elegie che scandiscono le varie tragedie accadute al nostro popolo.

Zom Kal !!!

SHAVUOT 5781

SHAVUOT 5781

Shavuot – La festa del dono della Torah
La parola Shavuot significa “settimane”. Celebra il completamento del periodo di conteggio di sette settimane dell’Omer tra la Pasqua ebraica e Shavuot.

La Torah fu data da Dio al popolo ebraico sul Monte Sinai a Shavuot più di 3.300 anni fa. Ogni anno, durante la festa di Shavuot rinnoviamo la nostra accettazione del dono della Torah sul monte Sinai. Il dono della Torah è stato un evento spirituale di vasta portata, che ha toccato l’essenza dell’anima ebraica per tutti i tempi. I nostri saggi l’hanno paragonato a un matrimonio tra Dio e il popolo ebraico. Shavuot significa anche “giuramenti”, poiché in questo giorno Dio ci ha giurato devozione eterna e noi a nostra volta Gli abbiamo promesso lealtà eterna. Scopri di più sul dono della Torah e su cosa significa per noi oggi. Come si celebra Shavuot?
Donne e ragazze accendono due candele per inaugurare la festa.
È consuetudine rimanere svegli tutta la notte per imparare la Torah la prima notte di Shavuot.
Tutti gli uomini, le donne e i bambini dovrebbero andare alla sinagoga per ascoltare la lettura dei Dieci Comandamenti il ​​primo giorno di Shavuot.
Come nelle altre festività, vengono consumati pasti speciali e non si può svolgere alcun “lavoro”. consuetudine mangiare latticini a Shavuot. Motivi per cui mangiamo latticini a Shavuot
Ci sono una serie di ragioni per questa usanza. Eccone alcuni:

Durante la festa di Shavuot, nel tempio veniva portata un’offerta di pane a due pagnotte . Per commemorare questo, mangiamo due pasti a Shavuot: prima un pasto a base di latticini e poi, dopo una breve pausa, mangiamo il tradizionale pasto di carne festivo.
Con la consegna della Torah , gli ebrei furono obbligati a osservare le leggi kosher . Poiché la Torah veniva data durante lo Shabbat , nessun bestiame poteva essere macellato né gli utensili potevano essere kasher, e così quel giorno mangiarono latticini. Ulteriori informazioni sul processo kosher.
La Torah è paragonata al latte nutriente. Inoltre, la parola ebraica per latte è chalav , e quando i valori numerici di ciascuna delle lettere nella parola chalav vengono sommati, 8 + 30 + 2, il totale è quaranta. Quaranta è il numero di giorni che Mosè trascorse sul monte Sinai quando ricevette la Torah.
Quando Mosè ascese al Monte Sinai, gli angeli esortarono Dio a riconsiderare la Sua decisione di dare la Sua preziosissima Torah agli esseri terreni. “Concedi la tua maestà ai cieli. . . Che cos’è l’uomo che dovresti ricordarti di lui e il figlio dell’uomo che dovresti ricordarlo? ” ( Salmi 8: 5 -7). Uno dei motivi per cui la richiesta degli angeli è rimasta inascoltata è a causa della meticolosa aderenza degli ebrei alle leggi della Torah, comprese le leggi kosher . Non così gli angeli, che durante la visita ad Abramo consumavano burro e latte insieme alla carne ( Genesi 18: 8) . A Shavuot mangiamo quindi latticini e poi facciamo una pausa prima di mangiare carne, per dimostrare il nostro impegno in questo mitzvah . Durante il pasto festivo, è anche opportuno bere vino, che contribuisce al carattere festoso del pasto.

Album Shavuot in tutto il mondo 5781

Tu B’Shevat nel mondo – 2021

Tu B’Shevat nel mondo – 2021

Le comunit? di Shavei Israel nel mondo hanno celebrato Tu B’Shevat. Conosciute come “Il nuovo anno degli alberi”, le celebrazioni di quest’anno, sebbene attenuate a causa del coronavirus, sono state sicuramente apprezzate.

Attendiamo con impazienza le feste ogni anno, non solo per festeggiare e divertirsi, ma per ricevere le immagini sorridenti e gioiose dai membri delle nostre comunit? in tutto il mondo da condividere.

Ecco alcune belle foto di persone, giovani e anziani, che si incontrano, imparano, festeggiano e piantano alberi.

Vedi album completo>>

SUKKOT IN TUTTO IL MONDO ? 5781/2020

SUKKOT IN TUTTO IL MONDO ? 5781/2020

Come ogni anno, siamo felici di condividere con voi un’esperienza visiva delle celebrazioni di Sukkot nelle nostre comunit? in tutto il mondo e in Israele!

Uno degli aspetti piacevoli e divertenti di lavorare con le comunit? ebraiche di tutto il mondo ? il momento in cui si celebrano le” festivit? ebraiche” . Dare un’occhiata alle tradizioni, alla cultura, alla variet? e allo stile in ogni comunit? unica ci ricorda come ci siano davvero “70 volti della Torah?” ? e a tutti coloro che vi aderiscono! Date un’occhiata ad alcune delle Sukkot (capanne) che i nostri membri della comunit? hanno costruito.

E rimanete sintonizzati! verranno aggiunte altre foto durante il periodo della festa!

ALBUM SUKKOT IN TUTTO IL MONDO ? 5781/2020

UN DOLCE ANNO NUOVO PER LE NOSTRE COMUNIT? IN SUD AMERICA

UN DOLCE ANNO NUOVO PER LE NOSTRE COMUNIT? IN SUD AMERICA

Le nostre comunit? in tutto il Sud America hanno appena celebrato Rosh Hashana, insieme al resto del mondo ebraico. In Colombia, il nostro emissario Rabbi Shimon Yehoshua ha organizzato regali alimentari e pacchetti per le persone che attraversano momenti difficili durante la pandemia di coronavirus.

In Cile, il nostro emissario Rabbi Israel Latapiat e le famiglie erano cos? eccitati per la vacanza che erano pronti prima che iniziasse e hanno condiviso queste belle foto.

Stiamo facendo tutto il possibile per fornire il sostegno e l’incoraggiamento necessari in questi tempi difficili della pandemia per le nostre preziose comunit? in tutto il mondo. Unisciti a noi in questa importante causa!

Rosh Hashanah 5781

Rosh Hashanah 5781

Mi sento sopraffatto quando si avvicina Rosh Hashanah. Non mi sento come se avessi l’energia cognitiva per provare a modellare il prossimo anno, quando sono ancora in soggezione cercando di percepire la forma dell’anno scorso. Se abbiamo imparato qualcosa quest’anno, sembra riguardare quanto velocemente il mondo possa cambiare completamente e quanto siamo ansiosi di comportarci come se nulla fosse cambiato.
Il potere dell’oggi contro la forza dell’abitudine. Questa ? la vecchia domanda, cosa succede quando una forza inarrestabile incontra un oggetto inamovibile?
Questi sono collegati a due dei temi presenti nella preghiera aggiuntiva(Musaf) di Rosh hashana’, Shofarot e Zijronot. Shofarot, il suono dello shofar ? il potere e il potenziale di adesso. Zijronot, ricordare tutto ci? che ? avvenuto prima, tutto ci? che ? tradizione, storia e costume. Come meditiamo su questo processo?
Il terzo tema, Maljuyot: la sovranit? di Dio su tutto. Ci adatteremo e cresceremo per affrontare le sfide dello scorso anno e del prossimo anno, mantenendo la nostra tradizione e il nostro carattere. Dio ci sta guidando attraverso questo labirinto di opportunit? e incertezza, questa ? la sua parte dell’accordo. A Rosh Hashanah, abbiamo l’opportunit? di unirci umilmente a Dio per tracciare insieme un percorso da seguire, che dar? significato e gioia alla nostra vita.

Che tutti noi possiamo essere iscritti nel libro della buona vita e della salute!
Shabbat shalom!
Shana Tova!
Rav Yehoshua Ellis, emissario di Shavei Israel a Varsavia, Polonia.

Le quattro mitzvot di Purim

Le quattro mitzvot di Purim

A purim si devono compiere quattro mitzvoth, andiamo a vedere quali sono e quando si devono fare.

  1. La lettura della meghill?t Esther due volte: la sera e al mattino.

La sera dall’uscita delle stelle fino all’alba .

Al mattino dal sorgere del sole e si pu? posticipare la lettura fino al tramonto.

E’ fondamentale ascoltare ogni singola parola della Meghill? per uscire d’obbligo, pertanto ? importante stare in silenzio durante la lettura.

2. Tzedak? ? l?elemosina

La mitzv? si deve fare obbligatoriamente il giorno di Pur?m. Se si ? fatto tzedak? alla sera non si ? adempiuto al precetto.

Si deve dare minimo a due poveri ma ? bene dare qualche offerta a chiunque lo chieda. Si pu? dare del cibo (almeno due cibi a due poveri) o del denaro o dei vestiti (almeno due vestiti a due poveri).

3. Mishloach Manot (scambio di doni)

Si devono fare obbligatoriamente il giorno di Pur?m. Se si ? fatto lo scambio dei doni alla sera non si ? adempiuto al precetto.

Si devono inviare ad almeno un amico due cibi pronti, ma ? bene dare qualche dono anche ad altri amici.

4. Banchetto

Il giorno di Purim si mangia pane (per fare la hamotz?) o almeno un cibo che richiede la benedizione di mezon?t (dolci o farinacei) e si consuma della carne. Ma non vi sono regole fisse a riguardo. Ognuno si cibi di ci? che preferisce. E? preferibile bere del vino nel corso del banchetto. E? bene bere ma solo fino al punto da essere colti da sonnolenza. (Chaz?n ?Ovadi? pag. 175) .

Purim Sameach a tutti!

Il mese di Adar e le sue virt?

Il mese di Adar e le sue virt?

Secondo il conteggio dei mesi che iniziano con Nissan, Adar ? l’ultimo mese dell’anno.

Nel mese di Shvat, ci viene dato il potere di lavorare sulla crescita, cercando di arrampicarci in nuovi luoghi spirituali che non conoscevamo. Adar ? la continuazione del mese di Shvat – in cui trasciniamo le rivelazioni “celesti” quaggi?, nelle realt? fisiche e “basse”.

E queste sono le forze che riceviamo questo mese: le forze per applicare ci? che abbiamo compreso. Far giungere nel nostro cuore e nelle nostre azioni le forze che sono gi? scese nelle nostre menti.

Ma noi sappiamo, sfortunatamente, che gran parte della magia delle intuizioni svanisce quando arriviamo ad applicarle nella vita reale, e molte idee che vengono in mente prima di coricarsi sembrano un po’ meno brillanti al mattino. Quindi, dove otteniamo tale potere che ci consente di far giungere correttamente e con successo le nostre intuizioni – nella vita di tutti i giorni?

I nostri saggi insegnano che questo potere deriva dalla gioia: “La Shchin? (presenza di Dio)si manifesta nella gioia”. E ci viene anche insegnato che l’oscurit? non ? sopportata da bastoni e pietre, ma dalla luce. Pertanto, al fine di aggiungere gioia nel mese di Adar, che ? la sua virt? – dobbiamo aumentare le buone azioni , la misericordia, le mitzvot (precetti), lo studio della Torah, e cos? illumineremo il mondo – e la tristezza e l’oscurit? scompariranno comunque.

E perch? nel mese di Adar le due cose si collegano: gioia da un lato e il dare – dall’altro? Perch? la maggior parte della gioia di una persona dipende dal suo dare, come il Rebbe di Lubavitch scrisse a uno dei suoi studenti: “La maggior parte della soddisfazione dell’uomo nella sua vita – la sensazione di fare del bene agli altri”.

Chanukk? per gli ebrei polacchi nel centro di Ma’ani di Gerusalemme

Chanukk? per gli ebrei polacchi nel centro di Ma’ani di Gerusalemme

La quinta sera di Chanukah, Shavei Israel ha ospitato una speciale festa di Chanukah per ebrei polacchi nel nostro centro Ma’ani di Gerusalemme. Il vivace gruppo dei polacchi, entrambi residenti in Israele e in Polonia, ha goduto della presenza e della partecipazione di molte persone speciali, tra cui tre emissari e rabbini Shavei passati e presenti: il rabbino Isaac Rappaport, il rabbino Boaz Pash e il rabbino Dawid Szychowski, attuale rabbino a Lodz, e Bogna Skoczylas ha lavorato per noi in passato facendo traduzioni in polacco.

Il rabbino Rappaport ha eseguito la cerimonia dell’illuminazione della Chanukki?, e i partecipanti sono stati entusiasti di usare la guida di Chanukah in polacco che Shavei ha creato per loro, e poi distribuito come regalo.

Dopo che tutti si sono seduti ed hanno goduto dei dolci tipici della festa,Rabbi Rappaport ha pronunciato parole sulla Tor? e Rabbi Pash ha fatto un quiz. Il tutto ? stato accompagnato dai canti di Chanukk? e da un cordiale “lechaim”. I partecipanti hanno riferito di essere stati benissimo. Non vediamo l’ora di fare presto qualcosa di simile!