La parsha di Shoftim è la 2° di 3 parshiot che hanno un totale di 170 mitzvot. Shoftim ha
41 di quelli. Queste 3 parshiot sono la metà di 3 sezioni del Sefer Devarim. La
prima sezione, Parshiot Devarim, Vetchanan ed Ekev erano la narrazione di Moshe di cio’ che accadde al popolo in passato. Non essere scettico sulla tua capacità di entrare nella terra; quello era il peccato delle spie e tu non vuoi ripetere il loro errore. Ha ripassato le lezioni
delle storie cardine della Torah: il monte Sinai, il vitello d’oro, le spie, anche la manna come altri. L’ultima delle 3 sezioni in Devarim torna alla preparazione per entrare nel terreno, di cui 4 brevissimi parshiot. Queste 3 parshiot centrali stanno costruendo la nazione:
esprimono la visione di quale tipo di società vogliamo costruire nella terra d’Israele.
In una parola: costruzione della nazione. La scorsa settimana abbiamo visto l’introduzione del primo pilastro di la società ebraica: l’istituzione di una società monoteista, compresa la centralità di quella che sarà Gerusalemme ed evitare il richiamo dell’idolatria. Poi
ha visto il pilastro di chesed e mitzvoth legiferare sulla cura dei bisognosi in Shemita e in Maaser Sheni: in una parola, monoteismo etico. Shoftim è la costruzione delle istituzioni: la magistratura, l’esecutivo e il legislatore, compresi i tribunali, i
re, profeti e corretta condotta di guerra. Mentre ci sono molte leggi introdotte, esso è tutto in un flusso naturale, delineando gli aspetti cruciali di tutti questi rami di governo. Un tema che anima molte di queste istituzioni nazionali non è solo i loro ruoli, ma soprattutto i loro limiti; ciò che chiamiamo oggi i controlli e equilibri delle istituzioni.
1° aliya (Devarim 16:18-17:13)
Tribunali: istituire tribunali e vigilare nell’equità;
non mostrare favoritismi o accettare tangenti perché offuscano il buon senso. Non piantare l’ albero vicino all’altare, né stabilire un monumento di pietra, né offrire sacrifici. Se si scopre che uno adora gli idoli, esamina attentamente il caso in tribunale: la colpa deve essere accertata attraverso la testimonianza di testimoni. Se stabilito essere vero, metti a morte quella persona e rimuovi il male di mezzo a te. Dovrebbe essere una sentenza sfuggente, deferirlo alla corte superiore; la sua decisione è vincolante.
Magistratura: ciò che viene affermato qui è l’importanza di tribunali equi e giusti;
tuttavia, ciò che cerca di evitare è più importante. Nessun vigilantismo. Non combattere il
Le battaglie del Signore dichiarano che “quella persona adora gli idoli. Entrerò nella breccia
ed eliminarli. Chi ha bisogno di tribunali?”. Un sistema giudiziario è un controllo e un equilibrio
zelo religioso, guerriero di Dio. Un impegno per la giustizia richiede moderazione
le persone; non puoi semplicemente fare ciò che pensi sia giusto. Inchinatevi ai saggi giudici.
2° aliya (17:14-20)
Re: Quando ti sei stabilito nel paese, nomina un re ebreo. Lui non dovra’
accumulare cavalli eccessivi, né troppe mogli, né argento e oro. Dovra’
avere sempre con sé la propria Torah per evitare l’auto-esaltazione e
per garantire la fedeltà alla mitzvoth.
Ramo esecutivo: ci sono punti di forza e di debolezza in ogni sistema di
governo noto all’uomo. La debolezza di una monarchia si manifesta quando il Re non
serve più il popolo, ma serve i propri interessi. Quindi, i controlli e
equilibrio: a) limitare i cavalli, intendendo il potere dei militari b) limitare le mogli, auto
indulgenza e licenza e 3) limitare l’oro, l’avidità dei beni. Piuttosto, leggi la Torah. Il Re deve servire Dio e il Suo popolo. Suona come un buon sistema: almeno quando funziona.
3° aliya (18:1-5)
Cohen, Levi: La tribù di Levi, compresi i Cohanim, non avrà un
loro parte nel paese d’Israele perche’ sono addetti al santo servizio. Al Cohen, che serve
Dio saranno date porzioni di animali, prodotti e tosatura.
Servitori religiosi: questi leader religiosi sono supportati da un tipo di tassa
sulle persone. Ma con dei limiti. Nessuna terra. E solo queste porzioni. Non è ciò che è
dato per sostenere i Cohanim e Leviim; è ciò che non lo è. Ogni società sostiene
i suoi capi religiosi. Il potere è nel controllo sul loro abuso di posizione
dichiarando ciò che ricevono: questo, e solo questo. Come lo zelota deve ritirarsi e permettere
i tribunali per gestire l’adoratore di idoli. E come il re deve ritirarsi e limitare il suo
potere e licenza personale alla lussuria e alla ricchezza. Così anche i capi religiosi devono
ritiratevi e servite Dio e il popolo; essere sostenuti ma con modestia.
4° aliya (18:6-12)
Il Levi è autorizzato a servire nel Tempio ogni volta che lo desidera
sceglie. Stregoneria: evita le pratiche delle persone nella terra, come i bambini
sacrificio, divinazione, presagi, stregoneria, comunicazione con i morti. La tua fedeltà
è per D-o.
Mentre la precedente aliya ha dato controlli e contrappesi al Cohen in
accumulando ricchezza, quando si tratta di svolgere il servizio stesso nel Tempio, il
Levi è accolto ogni volta che il suo cuore lo commuove. Perché questo è il suo vero compito. Quando il
il cuore si agita per corruzione e abuso di posizione, ha bisogno di freni. Quando i cuori
si muove per il servizio divino è accolto favorevolmente.
Legislatura: La discussione qui di stregoneria e divinazione è un
introduzione al legislatore, fonte di saggezza, di indirizzo e del diritto stesso.
C’è molto mistero nel nostro mondo. Ci sono manifestazioni di poteri insoliti,
fonti inesplicabili di conoscenza, un mondo di forze invisibili. Ma la società diventa
caotico quando sottoposto a coloro che parlano in nome di poteri invisibili. Il
il chiaroveggente chiederà che la loro voce sia ascoltata perché solo loro conoscono la verità. Il
La Torah richiede un potente controllo. Questa non è la nostra fonte di verità. Come la prossima aliya
delinea, la nostra fonte di verità è Dio attraverso il profeta.
5° aliya (18:13-19:13)
Profeta: Mentre le persone nel paese cercano la saggezza attraverso
tecniche magiche, cerchi le tue attraverso Dio Stesso. Anche se hai detto al Sinai
che non volevi sentire direttamente la Sua voce, tuttavia devi farlo dal Profeta
trasmettere le direttive di Dio. Ascolta le parole del profeta, anche se non del falso
profeta. Le predizioni del vero profeta si avverano: non così per il falso profeta.
Preparare 3 città sulla riva orientale del Giordano e 3 città nella Terra d’Israele come
rifugio per l’assassino accidentale. Non è soggetto alla pena di morte. Innocente
il sangue non dovrebbe essere sparso nel paese.
La nostra parsha’ ha delineato la magistratura, i giudici e l’esecutivo, il re. Il
il legislatore, il ramo che crea le leggi, è più complicato; la fonte delle nostre leggi è D-o,
riferito tramite il profeta. Ma all’interno di questa piccola sezione c’è un’espressione di
L’umiltà di Moshe. Perché la tradizione sostiene che i profeti dopo il tempo di
Moshe non devono essere legislatori. Non introducono nuove leggi. Tutta la legislazione
è nelle mani dei capi rabbinici. Lo abbiamo visto sopra: dovrebbe esserlo anche un caso
difficile, deferiscilo al tribunale superiore e poi sei vincolato dalla sua decisione. Legge,
da qui in poi, è nelle mani dei rabbini, non nelle mani del profeta. quando
Moshe dice qui di ascoltare la voce del profeta, sta davvero parlando di se stesso.
I profeti in futuro incoraggeranno, rimprovereranno, criticheranno e dirigeranno le persone: ma no
con nuovo terreno. Moshe non vuole dire “ascolta me e me solo”. Piuttosto,
dice “Segui le leggi del vero profeta”. Che è Moshe.
6° aliya (19:14-20:9)
Non invadere i confini della tua proprietà.
Testimonianza: un testimone è insufficiente in tribunale. Testimoni conniventi che intendono
danno attraverso la loro testimonianza riceveranno essi stessi il danno che intendevano.
Guerra: non aver paura del nemico in guerra, perché Dio sostiene le tue battaglie. UN
Cohen appositamente nominato incoraggerà i soldati. Inoltre, esenta
alcuni dei soldati: quelli che hanno una nuova casa, una nuova vigna, una promessa sposa,
o hai paura. Questi non demoralizzeranno gli altri soldati.
Dopo aver delineato la magistratura, l’esecutivo e il legislatore, uno dei
le funzioni primarie dell’esecutivo, il re, sono di proteggere militarmente il suo popolo. Alcuni
si delineano le leggi di guerra. Il morale dell’esercito è fondamentale. La presenza di Cohen
ricorda ai soldati che sono l’esercito di Dio. Tuttavia, il morale potrebbe esserlo
danneggiato da soldati preoccupati per le loro preoccupazioni personali. Il Midrash
sostiene che una nuova casa o un nuovo vigneto non sono motivo sufficiente per ricevere a
progetto di esenzione. Questi sono messi lì in modo che possa farlo chi è veramente spaventato
abbandonare il campo di battaglia e non demoralizzare gli altri, sotto la copertura che forse lui
ha un nuovo vigneto. Risparmiando così l’orgoglio del soldato spaventato.
7° aliya (20:10-21:9)
Nell’avvicinarsi alla guerra, prova prima la pace. Ma se rifiutato, combatti la
guerra fino alla fine, perché quelli che sopravvivono non ti portino fuori strada. Non distruggere gli alberi da frutto
mentre assedi una città. Quando un cadavere viene trovato morto sul campo, la città più vicina
eseguirà una cerimonia in cui li dichiarerà non responsabili di tale morte. La terra ha
bisogno di essere purificata dal sangue innocente.
Dopo le leggi di guerra, la Torah torna indietro a un solo corpo trovato morto
il campo. E la necessità di ripulire sia la leadership che la terra da questo innocente
sangue. Anche questa è una specie di controllo e equilibrio sui militari. La perdita di vite innocenti contamina la terra e noi. Intraprendere
guerra con sobrietà.