Avinu, Malchenu e Rosh HaShan

La preghiera di Avinu Malchenu occupa un posto centrale nell?immaginario ebraico collettivo rispetto al rituale dei dieci giorni di teshuv? tra Rosh HaShana e Yom Kippur.

Le parole della preghiera sono state musicate, rese famose da molte star ebree negli Stati Uniti, Israele ed Europa.

Pochi conoscono e contestualizzano l?origine di questa preghiera la cui origine si trova nel Talmud, trattato di Taanit 25a.

A causa della forte siccit? Rabbi Eliezer cominci? a pregare recitando ventiquattro benedizioni che furono istituite proprio per i giorni di digiuno per richiedere la pioggia, ma non fu esaudito.

Dopo di lui sal? a pregare Rabbi Akiva e recit? la preghiera di ?Avinu Malchenu, nostro Padre, nostro Re non abbiamo altro re se non Te! Nostro Padre, nostro Re abbi piet? di noi in nome tuo!? Solo a quel punto scesero le piogge e gli altri maestri mugugnarono, dato l?evento, che forse Rabbi Akiva era pi? giusto di Rabbi Eliezer, ma una voce dal Cielo afferm?: ? Non perch? l?uno sia pi? grande dell?altro, ma perch? l?uno, Rabbi Akiva, agisce con compassione, mentre Rabbi Eliezer non agisce con compassione.?

Questo racconto ha per noi insegnamenti profondi e stimoli di riflessione tenendo conto il legame tra l? ?Avinu Malchenu? e i giorni di Rosh HaShana e Yom Kippur.

Perch? rabbi Eliezer non ? stato ascoltato dal Cielo? Eppure recitava le benedizioni giuste. Perch? Rabbi Akiva ? invece riuscito a farsi ascoltare dal Cielo? Come mai i maestri hanno reagito mettendo in dubbio la grandezza di un Rabbi rispetto all?altro? Perch? la ?bat kol?, la voce dal Cielo, sente la necessit? di intervenire sottolineando il differente approccio tra i due maestri?

Rav Israel Salanter, il grande maestro del Mussar, prova a risolvere questa difficolt? attraverso un insegnamento del trattato Shabbat 30a dove ? detto : ?L?uomo sia umile come Hillel e non severo come Shammai?. Frase che letta senza consapevolezza pu? creare non poche confusioni.

Cosa significa che Shammai era severo e che Hillel era umile? Il Talmud vuole intendere che il secondo possedeva qualit? migliori rispetto al primo? Quasi a ripetere lo schema che vedr? rabbi Eliezer inferiore a rabbi Akiva? E? mai possibile che venga espresso un giudizio cos? netto e drammatico verso i grandi maestri delle generazioni precedenti? Non ? forse vero che un approccio severo, serio, rigoroso sia un giusto modo di portare avanti l?osservanza delle mitzvot e lo studio della Tor??

La questione che i chachamim stanno affrontando non ? ovviamente legata ad un approccio personale dei maestri rispetto alla Tor?, quanto piuttosto l?idea stessa di come si debba servire HaShem e di come si debba portare avanti l?esistenza stessa della Tor?.

Rabbi Eliezer era discepolo di Shammai, mentre Rabbi Akiva proveniva dalla scuola di Hillel.

Per Rabbi Eliezer la severit? e la precisione erano qualit? imprescindibili per potersi relazionare con la Tor? ed il servizio divino ed in un eventuale conflitto tra la severit? e le proprie qualit? personali, non bisogna cedere alle seconde se questo pu? intaccare l?onore della Tor?.

Rabbi Akiva vive l?umilt? come elemento fondante di ogni relazione anche rispetto alla Tor? ed al servizio divino.

Trasportando questa realt? nell?episodio della preghiera dell?Avinu Malchenu e del contesto in cui ? stata recitata comprendiamo che l?umilt? di Rabbi Akiva, la sua capacit? di lavorare su stesso e di accettare gli altri con le loro imperfezioni sono stati gli elementi che hanno squarciato il Cielo e fatto accettare le sue invocazioni. Come affermano i maestri in Shabbat 151a: ? Colui che ? pietoso nei confronti delle creature, saranno pietosi con lui dal Cielo e colui che sa passare oltre le proprie giuste istanze, gli si perdonano le trasgressioni.?

E? chiaro che Rabbi Akiva non era migliore di Rabbi Eliezer, ma era solo maggiormente pronto a chiedere la piet? di Kadosh Baruch Hu nei confronti del suo popolo ed era solo maggiormente vicino alle caratteristiche di Dio in quanto Re misericordioso e Padre amorevole, qualit? che accompagnano l?intero culto dei giorni tra Rosh HaShana e Yom Kippur e di tutti i momenti nei quali il popolo ebraico si trova in difficolt?.

Rabbi Akiva ci ha insegnato la capacit? di saper ridurre il nostro ego e di saper incontrare gli altri al di l? delle nostre ragioni e dei nostri diritti ed agendo in questo modo ci ha insegnato a pregare a Dio Padre, che perdona i suoi figli perch? tali e Dio Re che ha piet? dei suoi sudditi che speranzosi volgono a Lui lo sguardo.

SalvaSalva

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3 thoughts on “Avinu, Malchenu e Rosh HaShan

  • September 27, 2017 at 8:56 pm
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    La religione Ebraica, come il popolo Ebraico mi piacciono molto, li trovo di grande principi e anche persone generose e estremamente intelligenti. Ale

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    • September 29, 2017 at 6:00 pm
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      Gran bella meditazione. Shalom

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  • October 2, 2017 at 9:16 am
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    L’umilt? precede la gloria. L’umilt? trova grazia, apre porte altrimenti sigillate.

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